BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] and Life, London 1912, II, p. 350) ove è detto che "le Lettere... rivelano un punto di vista così terreno da IV[1908], pp. 687-694); ed è del 1909 un lavoro su I vocaboli d'amore nel Nuovo Testamento (ibid., V[1909], pp. 257-264). Verso la fine dell ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] l'opera di riforma della Compagnia della Croce di Pisa, detta anche di S. Salvatore.
Negli anni trascorsi a Firenze che le genti si visitassero insieme l'una l'altra per congiunzione d'amore e d'amistà" (Oxford, Bodleian Library, Canon. Ital. 132, c. ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] Lbm, I-BGc; Laudate pueri, do magg., 4 voci, basso cont., D-MÜs; Laudate pueri, (detto il Grottesco), sol magg., 4 voci., 1732, F-Pc, GB-Lbm; tiranna, Mi vien in odio il solfeggiar, No non parlar d'amore, Perchè vezzosi rai, Se un vero amante, So che ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] circa 5000 lettere ad autori, traduttori, consulenti e critici. Avrebbe detto nel 1980: «ho dedicato più tempo ai libri degli altri Bagutta nel 1959.
Sempre nel 1959, terminata la storia d'amore con Elsa de’ Giorgi, cominciò le pubblicazioni una nuova ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] un romanzo a sé, narra appunto l’antefatto della storia d’amore tra Enrico De Nada e Cecchina Gritti, sbocciata come un , insieme a coloro che invece – come il figlio Giuseppe detto Coniglio Mannaro – sembrano essere l’opposto del gran vecchio. ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] mancava ogni passione dottrinale o teorica: egli utilizzava ciò che era detto e ben detto e che ormai occorreva fare o rifare.
A Roma, a partire si dicono le meraviglie e le "follie" d'una questua d'amore, le vite di C. precisano tecniche pastorali, ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Gerolamo Casio, un componimento poetico del G. in onore di Serafino Ciminelli, detto l'Aquilano: il sonetto deve essere stato scritto dopo il 10 ag. da treccioline annodate a formare nodi d'amore conservato nei depositi della National Gallery di ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] dei Cantici, e, qualche anno dopo, nell'iscrizione dettata per una lapide in onore di Garibaldi a Loreto. La cura radicale (ibid. 1884), La figlia di Jefte (ibid. 1887), Lettere d'amore (ibid. 1890), Lea (ibid. 1890), Agatodémon. (ibid. 1895), Le ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] mai dimenticare le esecuzioni monteverdiane di Ghedini», avrebbe detto il compositore (in S. Parise, Giorgio Federico Ghedini ‘restauro’ del frammento sinfonico D 936a di Franz Schubert, in realtà un atto d’amore verso il compositore, giocato fra ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] . 61), uno di questi spettacoli si sarebbe intitolato Faville d’amor, come quello che comparirà in Luci del varietà (1950), che non riuscirà mai a fare, Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet, scritto con Dino Buzzati. Il progetto nasceva in un ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...