INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] che i filosofi non regnino negli Stati o coloro che oggi sono detti re e signori non facciano genuina e valida filosofia, e non si , nel Paradiso (XXX, 40), "luce intellettual, piena d'amore". Diverso è il caso del sostantivo. Dopo un'apparizione ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] per cui l'esistente accoglie quei generali che si sono detti ‛destinati'. Ancora in una voce per il Baldwin dictionary Peirce consiste in una visione dell'essere donde sono esclusi gli oggetti d'amore o di valutazione. Esso non ha che fare con gli ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] , ha rivelato la sua Parola: per questa ragione sono anche dette religioni rivelate.
La storia di un popolo
Quella degli Ebrei è casa, li divide e li ordina: mette insieme quelli d'amicizia, quelli d'amore, e così via fino a quelli di zizzania. Poi ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] una passione di esistere e di far esistere gli altri, una potenza d'amore. Egli la designerà come il punto fermo in cui si ancora la trova, come abbiamo detto, questa scommessa: che il Vangelo conduce nel cuore della realtà. L'amore non è un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] – gentildonna sposata con cui Pico aveva tentato una fuga d’amore, a seguito della quale era stato arrestato – lo propria immagine nativa, ma molte estranee ed avventizie. Di qui il detto Caldeo, che l’uomo è animale di natura varia, multiforme e ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Poemata.
La vita agenese del D. fu costellata da dispute e polemiche: si è già detto dei giudizi che Rabelais diede di e con le poesie che continuò a comporre - poesie d'amore, celebrative, d'occasione - sino agli ultimi anni di vita, affermando che ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] Firenze 1990, pp. XIV, LXXXII, CXV, CXXVII, CXXXVIII, CXLVI, CCXIII; F. Cattani da Diacceto, I tre libri d'amore, et con la vita del detto autore fatta da M. B. Varchi, Vinegia 1561, p. 186; E. Lapini, Commentarius de vita Francisci Catanei Jacei, c ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] l'argomento di s. Anselmo, detto poi ontologico) perché tale argomento etica cristiana ispirata al principio dell'amore di Dio.▭ La politica di T pittorico 1500 circa; Ávila, convento di San T. d'Aquino, retablo di P. Berruguete, ecc.) il ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] critica", o, come a volte si è detto, "illuministica" di N., tutto impegnato in dai grandi artisti e dalle grandi opere d'arte; non a caso per N. l Buddha e considerato come un ingenuo profeta dell'amore e dell'innocenza), quanto da s. Paolo ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] ’.
Il 3° sec. a.C. è il ‘secolo d’oro’ della m. ellenica, che ha il suo centro si può ben dire una sintesi dell’amore greco per il rigore scientifico e dello al 1200 un mercante italiano, Leonardo Fibonacci (detto L. Pisano), visitò l’Oriente arabo ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...