Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] scopo di un'informazione sulle cose d'Inghilterra, le Lettres - la prima bomba, fu detto, lanciata contro l'ancien régime de Louis XIV comparso nel 1751. Composto con amore di compiutezza d'informazione esemplare, esso inaugurava un nuovo genere di ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] francescano; a Parigi, in rapporti con Filippo il Bello, scrisse per lui e per Giovanna di Navarra l'Arbre de filosofia d'amor (1298) e combatté l'averroismo. Compì altri viaggi missionari; con l'elezione di papa Clemente V, sperò di trovare appoggi ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] prima istituzione, sorta sul colle poi detto del Senato, fu Divinity School (circa . Pigou, eminente professore a C. e successore del maestro, D.H. Robertson, G.F. Shove e J.M. Keynes, platoniche, aderivano a un ideale di amore per la verità e per la ...
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Filosofo tedesco (Landshut 1804 - Rechenberg, Norimberga, 1872). Tra i più influenti critici della religione, elaborò una filosofia umanistica, di ispirazione materialistica, che influì sul giovane K. [...] Gedanken è che non può parlarsi d'immortalità individuale, ma piuttosto d'immortalità del genere, ossia dell'umanità di certezze autentiche, e dell'amore, dell'imprescindibile rapporto dell'io der Religion (di cui si è già detto) e la Theogonie (1857). ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] un popolo, ma all'umanità intera. È un atto d'accusa che si esprimerà a pieno nel volume del 1958 va dimenticato, fa opera - com'è stato detto - di "pedagogista politico" e di "stratega vita, come ricerca, come amore, come arte, come riconoscimento ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] certezze, perciò le vive con irrequietezza.
Detto questo, già non è più lecito domandarsi dall'insieme di tutte le verità. L'amore vero non è quello che passa di oggetto o di un gruppo di individui merita d'essere assunto come un fine assoluto della ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] . Volendo, per amore di chiarezza e a Sarton che, a ventotto anni, nel 1912, dette vita a ‟Isis": revue consacré à l S. Rudwick, R. Webster; per la Francia: P. Costabel, M. Daumas, M. D. Grmek, J. Roger, R. Taton; per i Paesi Bassi: R. Hooykaas, O. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] l'età rende il giovane abile a percepire la verità e l'amore del bene, in modo che possa poi attingere la sapienza e acquisire di un corso impartito. Come si è detto precedentemente, i commenti di Tommaso d'Aquino alle opere di Aristotele hanno la ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] anzi, la costruzione utopica sarebbe estremamente significativa non m a l g r a d o il suo carattere immaginario, ma p r o p r i o p all'anima, ai sentimenti, all'amore. Non a caso titolo dell'opera è quel ‛noi' che è detto venire da Dio, mentre l'‛io ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] ‛vera' libertà" (v. Godelier, 1966; tr. it., p. 126).
D'accordo: se dei fatti storici e sociali si deve trattare in termini di scienza merci (1960) di P. Sraffa. (Per amore di completezza va detto che una coscienza almeno iniziale del problema è ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...