Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] loro successione, sottolineano la complessità di cui si è detto, l'irrequietezza e il rapido trasmutarsi dci riflessi culturali , dall'uno all'altro, degli spunti e dei motivi d'ispirazione; e in tutti la presenza di una sollecitazione autobiografica ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] nel quartiere di Porto, precisamente nella regione dettad'Acquario (o Fontanula).
La famiglia apparteneva alla seguente ripartizione: a una prima parte, il vero e proprio canzoniere d'amore per una catalana di nome Bianca - di lei sappiamo solo che ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] ; I. Bossi Fedrigotti - S. Grasso, Salvatore e N., lessico d'amore, in Corriere della sera, 26 febbr. 1994; Ricordo di N. servili, Torino 1989, pp. 93-133; F. Taviani, Tutti i cinghiali hanno detto di sì, in Teatro e storia, VII (1992), 1, pp. 137-153 ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] libri delle Thermae (ff. 1 ss.), dei Tumuli (ff. 41 ss.) e del Theatrum (ff. 101 ss.), e cioè in poesie d'amore per donne e giovinetti, in epitaffi e in componimenti occasionali. Le Thermae sono dedicate a Giovan Tommaso Pico della Mirandola, figlio ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] drammatica e del romanzo cavalleresco: nel 1525 a Venezia, per i torchi di Nicolò d'Aristotele de' Rossi detto lo Zoppino, uscirono prima una Comedia… intitulata Errori d'amore, e poi i primi tre libri del Belisardo fratello del conte Orlando. Nel ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] giovane Marcantonio al quale Camillo Pellegrino donò il manoscritto del Carafa dettato nel 1584. Fu ospite per breve tempo di casa Poderico, (versi d'occasione, elogi e commenti storici, poesie d'argomento religioso e liriche d'amore), misti di ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] perugini (cit. in Salza, 1901, p. 285) viene detto "vulgariter nuncupatus Spiritus", ovvero "Laurentius alias Spiritus", o una cospicua produzione di carattere lirico-amoroso: accenni al suo stato di vittima d'amore sono già presenti in alcuni tratti ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] con Antonio dei Mazzinghi da Peretola che ricevette, come viene detto in un anonimo trattato di aritmetica in volgare (cod. Ottob Giunta, autore di un poemetto allegorico dal titolo Conciliato d'Amore di cui quei sonetti farebbero parte. In queste ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] il grand’affare d’amore», pregiudizio nato, a suo avviso, «dall’esempio de’ Romanzatori Spagnuoli che fanno amorosi tutti quei loro dell’Ordine, Antonio de Vilhena, lo onorò con la croce detta di Grazia e con un diploma in cui lo si dichiarava ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] del C., abbastanza numerosi e per lo più inediti, sono stati dettati - come già si è osservato - in prosa e in versi da Prato per conto della "prefata Sveva delli Spini in vice d'Amore" (pubblicata in Ballate e strambotti di poeti aulici toscani del ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...