Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] se rafforza e diffonde, come già detto, la comunicazione.
In questo mondo ' nell'amicizia, che prelude all'amore. Sono tutti elementi cruciali del ha nei bambini e nei ragazzi il suo pubblico d'elezione.
In tale ambito l'indiscusso maestro rimane ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] iscrizione in versi, che probabilmente era stata dettata dallo stesso Decembrio.
Il D. fu figura di prim'ordine nella civiltà cui sistemazione e pubblicazione l'autore stesso attese con grande amore e fino agli ultimi tempi della vita. Le lettere ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] bibliofilia, in un tutto settecentesco amore per l'inedito e il raro tardo umanistici di cui si è detto); notevole invece l'impegno con .), 387; e Cartas familiares del abate D. Juan Andres a su hermano D. Carlos Andres, dandole noticia del viage ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] del padre, l'umiliazione della malattia […]. Non ho avuto amore, né niente. L'intelligenza mi vale soltanto per considerare gaddiana che, come si è detto, nasce nel contesto del frammentismo della prosa d'arte e dunque è maggiormente efficace ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] V, sostenendo che la stessa C. dettava le lettere dì Margherita al padre. , ond'io mi pregio e lodo / che mi trae fuori d'ogni mondano errore, / Ove de' miei desir cangianti godo"); morte dell'oggetto del proprio amore è al tempo stesso punizione ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] d'Orléans, di Borgogna e di Berry. È stato detto spesso che si trattò di una linea di condotta opportunista, dettata (1959), pp. 1-16; G. Mombello, J.-M.-L. Coupé e H. Walpole: gli amori di C. de P., in Studi francesi, XVI(1972), pp. 5-25; M. C. ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ), c'era a Pescia il circolo borghese detto delle Stanze.
Non meno gradito gli risultava, A. Poerio, seguì nel 1845, proprio con la d'Azeglio e con Vittorina Manzoni, il viaggio a Milano (come nella novella in versi L'amor pacifico, 1844-45, in cui i ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Fausto Calogero (detto, in famiglia, Lulù).
Nel 1894 uscirono sia la prima raccolta di novelle, Amori senza amore (Roma), al giardino di Boboli. I giganti, allarmato e potente atto d’accusa verso una cultura che ha smarrito il fondante valore sociale ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] di un anno, nei vari canali commerciali. Se d'altra parte si tiene conto che, in libreria, narrativo o saggistico. Non è detto che il successo derivi necessariamente spretato (1954) di Hervé Le Boterf, L'amore è una cosa meravigliosa (1955) di Han ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] pubblicò) e lo esorta inoltre a stampare Alessandro d'Afrodisia (che Aldo, del resto, aveva di Tito Livio, toccò a al B. dettare l'iscrizione metrica, che fu incisa sul (donde la favola di un suo amore senile per certa "Trappolina"). Nonostante le ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...