ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] Camici, E. Bindi, A. Vannucci e C. Guasti. Né l'amore ai classici latini e italiani e la conoscenza dell'ebraico preclusero l'A Amici Pedantie la difesa che di lui dettò, dal proprio esilio in Torino, il D'Ancona.
Vittima dell'epidemia di colera che ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] episodio dell'amore dell'A, per la bella "traditrice". Forse però, contrariamente a quel che si è creduto e detto, non fu fino al 1565. Per la biografia v.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, pp. 66-76; A. Luzio-R. ...
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Salgari, Emilio
Ermanno Detti
I piaceri dei viaggi fantastici
Emilio Salgari è stato uno dei più grandi scrittori d’avventura. I suoi personaggi affascinano i lettori per la forza dei loro ideali di [...] civili ma di arricchire la loro fantasia
L’amore dell’avventura
«Andate! Ci rivedremo nella jungla!», come uno dei più grandi scrittori d’avventura del mondo, conosceva la Gian Burrasca (di Luigi Bertelli detto Vamba), accingendosi a scrivere di ...
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Sandokan
Margherita d’Amico
Il nobile pirata nemico dei colonialisti
Ardito, collerico, coraggioso fino all’inverosimile, Sandokan è (assieme al Corsaro Nero) il più celebre pirata-gentiluomo creato [...] alla fine dell’Ottocento. Le sue azioni sono sempre dettate da orgoglio e sete di giustizia; l’unico varco nel suo fierissimo cuore lo aprirà la bella Marianna, destinata a fargli conoscere l’amore per poi morire tragicamente
Come nasce un pirata ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V unisce al culto della passione amorosa, dell’eros come centro elegiache (Riccardo di Venosa), chi dettò in versi precetti morali e politici ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] nascita di una cultura nuova
Come si è detto, almeno inizialmente, nella sua prima fase, alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453), è un testamento che assurge delle immagini, la teoria dell’amore e della bellezza, la centralità ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] , i cui sentimenti fondamentali sono l'amore per la propria terra e per il focolare e lo spirito d'avventura. L'Iliade ha un'unità seduto fra l'Iliade e l'Odissea e le Muse nel rilievo detto l'Apoteosi di O., opera di Archelao di Priene, oggi al ...
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Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] it. 1971). Un vistoso ritorno al disegno epico d'ampio respiro è costituito dal romanzo Der Butt (1977; storia dell'arte culinaria e dei rapporti di amore-potere fra uomo e donna negli ultimi 4000 che deve essere detto, pubblicata sul quotidiano ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] in funzione di un'idea dell'amore o della società (se invece Buenos Aires di J.L. Borges, la Milano di D. Buzzati): alone che spesso assume i contorni del dal 1955 al 1992; il sottogenere detto noir (variante europea dell'hard boiled americano ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] Pastor Díaz: l'amore, la religione, il passato glorioso della patria ne sono le più copiose e vive fonti d'ispirazione. Il poeta stesso colorito, in potente rilievo. Queste leggende, fu detto, sono la cima più alta cui giunse il romanticismo ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...