FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] - le proprie pene d'amore. Il venerdì alle novelle si sostituiscono versi e si narra, di Apuleio, la favola di Amore e Psiche, mentre il . Per quel che riguarda lo stile fortiniano va detto che i risultati migliori vengono raggiunti quando egli, ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] si comprende con quale significato il M. possa essere detto cavaliere e anche giustificare la sua presenza, non ancora m'abia sì de rime armato / quanto bastasse per dir mal d'Amore (Coluccia, 1983).
I documenti romani del 1379 sono le ultime ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] cfr. L. Frati, Gio. Andrea Garisendi e il suo contrasto d'amore, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLIX [1907], p. 74), il F. p. 166; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro, Bologna 1878, pp. 110 s.; V. Cian, Per la storia ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] ; e a un altro dei figli di quest'ultimo, Gaspare detto Fracasso, che fu capitano al servizio di Ludovico il Moro tra ripetitiva gli schemi della poesia d'amore petrarchesca e della lirica cortigiana. Le rime d'amore sono dedicate a una Laura ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] . Pierro non li inventa, li racconta attraverso la lente deformante del suo umorismo.
La poesia d’amore costituisce dal punto di vista tematico, come già detto, la novità sostanziale del Pierro dialettale. La prima e più nota raccolta di argomento ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] venne scritta un'opera di grande rilievo come La catena d'Amore di Domenico Mazzocchi (su libretto di Ottavio Tronsarelli) l'altro si sarebbe recata insieme al bandito Cesare Squilletti, detto Fra' Paolo) lasciò traccia nella sua bibliografia con le ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] XV secolo. La continuazione del Ciriffo Calvaneo, a quanto viene detto nelle due ottave apposte in calce con la dedica a , una ventina di sonetti amorosi e di corrispondenza, 44 ballate, 51 canti carnascialeschi, 28 rispetti d'amore. Anche qui il G. ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] terzo figlio, illegittimo, di nome Francesco.
Il F., a detta del mercante Donato Velluti che era un suo congiunto e lo politiche, maggior fama critica il poeta ha ricavato dalle rime d'amore, la cui attribuzione è tutt'altro che certa. Sulla ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] classicheggiante Fanetide - avrebbe corrisposto ai suoi sentimenti d'amore. Sappiamo, inoltre, che E. era in 70; M. Natale, A. Beccadelli detto il Panormita, Caltanissetta 1902, p. 121; R. Sabbadini, Ciriaco d'Ancona e la sua descrizione autografa, in ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] (c. 133v) per l'ultimo verso: "E circhi el dìonnora ch'io me mora". Sono tutti componimenti dettati dalla lontananza e dal tormento d'amore che ben giustificano l'autodefinizione del v. 86 della frottola: "Antonio Carazolo desamato", e consuonano col ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...