CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] nipote, Giovan Battista. Offeso dal capitano Antonio Buondelmonti (detto "Tognone"), lo sfidò a duello, ma dopo numerose indirizzò al C. una delle sue lezioni sulle Cinque questioni d'amore lette nell'Accademia, Fiorentina nel 1554 ed un volumetto di ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] Marco.
All'amicizia che il D. strinse con il musico, cantore e poeta aretino Nicolò Cieco (a torto detto di Firenze nell'Arte della quelle che svolgono i motivi tradizionali della lirica d'amore (crudeltà della donna amata, infelicità dell'innamorato, ...
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BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] Urniliati"; il 18 genn. 1280 negli atti della pace, detta del Cardinal Latino, tra guelfi e ghibellini (vi è norninato di poesie d'amore anche in tarda età; a parte poi la considerazione che l'unico esempio di poesia d'argomento amoroso tra quelle ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] e Giovanbattista Giraldi, Celio Calcagnini, G. B. Nicolucci detto il Pigna, Vincenzo Maggi, e da tutti concordemente fu Aurora, che lo priverà presto dei diletti di una notte d'amore. Anche negli Opuscula compare occasionalmente Ermione, ma la stessa ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] detto di Castello. Il nome del padre è incerto. Marrocco (1951, p. 5) lo fa discendere da un Giacomo, titolato di 1564, a cui Paterno dedicò il poemetto in ottave Il palagio d’Amore.
L’ultima notizia della sua vita è affidata a un atto notarile ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] di Filippo del Nero altrimenti detto Piero Viniziano a un suo intimo amico, essendo detto Piero podestà di Prato cioè nel legge, inedita, una lettera del D. a Galeotto da Ricasoli, che tratta una questione d'amore.
Per la Novella del Bianco Alfani ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] già morto nel 1307, mentre suo figlio Ranieri, detto Neruccio, prese parte alle dispute familiari per il patronato nella professata liberazione da Amore. Oltre ai testi incentrati sui motivi topici della servitù d’amore, dell’esaltazione della ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] Petrucci, Enea Silvio Piccolomini e l’anonimo novelliere detto Pseudo-Sermini. Perciò fu tentato di abbandonare il e un Angelo (Petrucci?) cui scriveva volgendo in prosa l’elegia d’amore, il genere tipico del primo umanesimo senese (Ep. LV).
L’Ep ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] di fuore": così Stefano Finiguerri detto lo Za, in un luogo della sua Buca. Nel 1399, infatti, il D. aderì con devozione al vivo il D. possa esser stato anche scritto qualche anno piu tardi (Guerri).
Fimerodia, cioè famoso canto d'amore ènei codici ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] della Bibl. vaticana e Barberina, Napoli 1661 (per errore D. è detto "da Ligua", ma nell'indice si legge "Dello della nell'opera di m. Francesco Barberino, in F. Barberino, Documenti d'amore, a cura di Federigo Ubaldini, Roma 1640, sub voce Presente ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...