DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] . In sostanza, il meglio su Leopardi era stato detto nel saggio del 1855 (ma non vanno dimenticate certe Debenedetti (Commemorazione del D.), 1934 (ora in Saggi critici, 2a serie, Milano 1971), nonché quelle di W. Binni (L'amore del concreto e la ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] gli Apoftegmi laconici di Plutarco); al momento del congedo gli dette 500 ducati d'oro per il viaggio a Napoli.
Qui giunse il della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco, una Comedia de amore Phebi et Philogeniae, 1468.
Nell'enorme produzione del ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] nel gennaio 1343 il papa promulgò la bolla d’indizione del giubileo e di riduzione a mezzo condanna o farla commutare. Va anche detto che, nell’occasione, scrisse una , l’ostilità agli ambienti curiali e l’amore per le lettere e le arti, il nuovo ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] iscrizione in versi, che probabilmente era stata dettata dallo stesso Decembrio.
Il D. fu figura di prim'ordine nella civiltà cui sistemazione e pubblicazione l'autore stesso attese con grande amore e fino agli ultimi tempi della vita. Le lettere ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] bibliofilia, in un tutto settecentesco amore per l'inedito e il raro tardo umanistici di cui si è detto); notevole invece l'impegno con .), 387; e Cartas familiares del abate D. Juan Andres a su hermano D. Carlos Andres, dandole noticia del viage ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] del padre, l'umiliazione della malattia […]. Non ho avuto amore, né niente. L'intelligenza mi vale soltanto per considerare gaddiana che, come si è detto, nasce nel contesto del frammentismo della prosa d'arte e dunque è maggiormente efficace ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] V, sostenendo che la stessa C. dettava le lettere dì Margherita al padre. , ond'io mi pregio e lodo / che mi trae fuori d'ogni mondano errore, / Ove de' miei desir cangianti godo"); morte dell'oggetto del proprio amore è al tempo stesso punizione ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] d'Orléans, di Borgogna e di Berry. È stato detto spesso che si trattò di una linea di condotta opportunista, dettata (1959), pp. 1-16; G. Mombello, J.-M.-L. Coupé e H. Walpole: gli amori di C. de P., in Studi francesi, XVI(1972), pp. 5-25; M. C. ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ), c'era a Pescia il circolo borghese detto delle Stanze.
Non meno gradito gli risultava, A. Poerio, seguì nel 1845, proprio con la d'Azeglio e con Vittorina Manzoni, il viaggio a Milano (come nella novella in versi L'amor pacifico, 1844-45, in cui i ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Fausto Calogero (detto, in famiglia, Lulù).
Nel 1894 uscirono sia la prima raccolta di novelle, Amori senza amore (Roma), al giardino di Boboli. I giganti, allarmato e potente atto d’accusa verso una cultura che ha smarrito il fondante valore sociale ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...