BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] sconosciutissimi, ricercati e raccolti con amore, da gente che leggeva quel mi passavano per le mani, sulle bancarelle del ghetto, una trentina d'anni fa, polverosi e pronti a essere dispersi, a una lira del Novecento, hanno detto di lui; e poi ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] impresa del signor Alberto Lollio, detto l'Arcano con la decisa , 124) e un Discorso intorno all'amore e all'immortalità dell'anima (Ibid., Dell'eccellenza e dignità della lingua toscana, a cura di D. Gibert, in Aevum, LXIII (1989), pp. 501-530 ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] sposò Bartolomeo di Gualtiero, nipote di Guido Chiavelli detto anche Guido Napolitano, signore di Fabriano), L coetanei e spinti da un autentico amore per le lettere vivificato nell' di fronte all'evidenza d'inaudite violenze attuate per volere ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] dove nacquero Carlo (1899) e Sabatino, detto Nello (1900). Quindi la coppia si e senso del dovere, oltre che amore per la patria secondo l’etica mazziniana 14 ottobre 1906, p. 2; Un critico d’autore d’accordo con se stesso, 13 dicembre 1908; L ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] G. racconta brevemente del suo amore per la "Mondragona". Jeanne de Lascaris, moglie di Paul d'Albert de Mondragon, divenne posizione il G. si propose, al solito tra il detto e il non detto, come vicario di Avignone. Si trovava bene nella città ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] di Cento, con pochi precettori - il maestro d'italiano tre giorni alla settimana e la maestra , un giovane patrizio padovano educato all'amore per la musica e le arti, e Da quell'unione nacque Giovan Battista, detto Gino. Scrivendo a De Gubernatis, ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] 27 maggio 1494, potrebbe riferirsi alla data d'inizio del corso; il secondo, del 6 Siena nel convento di Monte San Savino, detto di S. Agostino", come annotò qualche anno Gianicolo, Filenio confida i suoi affanni amorosi per la bella e crudele Lucida, ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] , si inserì anche il C., che dettò sull'argomento un'astiosa Lettera diGirolamo Clavigero del famoso torneo di Amore prigioniero in Delo combattuto pp. 90 ss.; A. Belloni, Il Seicento, Milano s.d., ad Indicem;C.Jannaco, Il Seicento, Milano 1963, ad ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] d'anima odorata": amante della vita semplice e ritirata, privo di ambizioni di carriera e tutto assorbito dall'amore Napoli.
Fu seppellito in S. Lorenzo Maggiore; Lorenzo Crasso dettò l'epitaffio, Donato Antonio Gravilo, accademico Trasformato, così ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] la sua prima operetta poetica (Tre inni: l'amore, l'amicizia, la pietà), e l'anno e che nel melodramma del tipo da lui detto "moderno" l'uso dei metri lirici a sentire fortemente l'aspirazione all'indipendenza d'Italia e ad avvicinarsi alle idee dei ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...