Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] il desiderio di cibo nello stomaco, l'amore nei polmoni, la comprensione nei reni, il l'intellezione. Il cuore, infine, è detto 'senso dei sensi', possie-de undici vincoli mediante unzioni con noce di galla e olio d'oliva); i tumori degli occhi e del ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] luogo Galeno, e poi ‒ citando il famoso detto amicus Plato, magis amica veritas ‒ Aristotele precisa di tali funzioni e per amore di simmetria, i quattro ventricoli , fu effettuato da Antillo (II sec. d.C.) ed è menzionato talvolta nell'Antichità, ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] intellettuale sono richiesti al medico l'amore assiduo per lo studio e il sistemi comportava, come s'è detto, qualche correzione anche nella tripartizione del scritti, che citano invece ampiamente la "peste d'Atene" descritta da Tucidide.
Fin qui l' ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] del nostro corpo. Come abbiamo già detto, queste sono regolate da ciò che di avere il bene più prezioso: l'amore dei genitori. I due neppure lo vogliono otto anni. Poi sono arrivati i problemi. D'altronde non è facile crescere: se nascere è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] Milano
L’ospedale Maggiore di Milano, detto la Ca’ Granda, è stato uno chiesa, sia la vicinanza a un corso d’acqua restarono una caratteristica costante di questo era soliti nascondere.
La Fraternità del Divino Amore mosse i suoi primi passi a Genova ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] il M. informa che in età giovanile scrisse un trattato sull'amore (forse il De amore et eius actu: Siena, Biblioteca degli Intronati, C.IX3) insieme con coloro dai quali, come già detto, il M. pretese opere d'arte in cambio di sue prestazioni.
Nelle ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] " (Atharvaveda, XIX, 60, 1-2).
D'altro canto, poiché l'ordine cosmico è assenza emorragie si parla di cento dhamani e di mille canali detti hirā (ibidem, I, 17); in un altro, al indiana, contiene quello stesso amore per la vita pienamente vissuta ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] che chiudeva la porta del suo antro, quando, a detta di Ulisse, "ventidue carri buoni, da quattro ruote funzione narrativa del gigante è quella d'incarnare il male, che David riesce lo Zeus di Olimpia. L'amore per le statue dalle dimensioni colossali ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] la nascente passione per lo studio della botanica, ispirata dall'amore per la natura e per la montagna che lo accompagnerà capitolare d'Ivrea, in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2, XXXVII [1886], pp. 643-663), dette alle ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] "peragraturus orbem raptus veritatis amore" (Ficino, 1576, p capire da una lettera di Angelo Ambrogini detto il Poliziano, in cui, tra text sencer de l'Epistola ad gerentes zonam pelliceam d'Arnau de Vilanova, in Arxiu de textos Catalans antics ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...