DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] detto Carnace, i virtuosi Giovanni Manzoli e Ferdinando Mazzanti; o come quel Pasquale Bondini di Fermo (interprete del ruolo di Fazio ne Il ripiego in amore 189 e ad Indicem; F. Melisi, Cat. dei libretti d'opera in mus. nei secc. XVII e XVIII, Napoli ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] in Sudamerica dei mesi estivi (i direttori d'orchestra della compagnia sono G. Baroni e di A. Boito.
Come già detto, alla Scala eseguì anche Manon Lescaut della rosa (Colóndi Buenos Aires); eseguirà L'amore dei tre re diretto da V. De Sabata ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] (della qual cosa, come detto, Weber si mostrò profondamente grato).
Secondo quanto riferisce l'Enc. d. Spett. (IV, col. spunto dalle leggende nazionali; l'impiego del violoncello e l'amore per il clarinetto sono un segno di questo vicendevole scambio ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] di Venezia nel carnevale 1818); Euristea o l'amore generoso (dramma in 2 atti, libretto G. avrebbe potuto essere - è stato detto - "il successore di Cimarosa e Guisa", nuova musica del maestro C., osservazioni di D. B. S., Milano 1933; G. Carotti, ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] del testo poetico.
La napoletanità, l'amore per il canto popolare diviene talvolta struggente ricordo (1934), pp. 346-359; N. T. Portacci, M. C. Note di vitae d'arte (con il catalogo delle opere a cura di C. Acquaviva), Taranto 1934; A. ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] compositivo propriamente detto bensì come collage, secondo un principio scompositivo e ricompositivo degno d'attenzione, quanto film si fece veicolo della musica leggera (La canzone dell'amore, 1930, di Gennaro Righelli; Gli uomini, che mascalzoni…, ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] e cast strepitosi (il solo Gioachino Conti, detto il Gizziello, interpretò quattro suoi titoli, per 1993, p. 429; S. Silvi, D. P. e l’italianismo nella Lisbona di D. José. Edizione critica del mottetto Amore ‘Jesu gaudeo’, diss. Università della ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] gli ingredienti tipici della commedia per musica settecentesca, come l'amore, motore di tutta la vicenda, gli equivoci e la messa di aver introdotto per primo a fine atto un pezzo d'insieme detto "finale". L'attribuzione al L. di tale invenzione fu ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] da Lucrezia Aguiari, detta La Bastardella; la di Paisiello (Nina, o sia La pazza per amore, aprile 1797), Ipermestra di G. Sarti (novembre 194 s., 251, 254 s.; L.-E. Vigée Le Brun, Souvenirs d'Italie, Paris 1835, I, p. 74; L. Da Ponte, Memorie. ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] flauto magico di Mozart, Nina pazza per amore di Paisiello, La casa nel bosco di , Joseph-Dominique-Fabry Garat (detto Fabry-Garat) o Théophile Bayle Bibliothèque nationale, Conservatoire, Ms. 7447; D.12008, Cons.L.147, L.155; D.12009, L.2100, L.2101; ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...