ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] 1772); Le finezze d'amore o sia La farsa non si fa, ma si prova (anche altro titolo: Le finezze d'amore ovvero L'impresario in autun. 1789); La nobiltà immaginaria (Firenze, teatro degli Intrepidi detto della Palla a corda, cam. 1791); L'equivoco del ...
Leggi Tutto
FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] Ferrara, cantando ne La straniera di Bellini, ne L'elisir d'amore e nella Lucia di Lammermoor di G. Donizetti.
Fin Mazzucato con Teresa Brambilla (e non con la figlia Erminia, come detto in Enc. dello spett.), infine interpretò il personaggio di don ...
Leggi Tutto
FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] del1637, che egli non conosceva, e in effetti detto ritratto manca nella prima edizione del libretto. Il 1604 Margherita Iolanda di Savoia: l'introduzione al balletto Le ali d'Amore e l'introduzione per un combattimento a cavallo La gara degli ...
Leggi Tutto
INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] , all'aria d'opera comica, effetti di sospirosa tenerezza alle arie d'amore, ansiti d'angoscia repressa, . Basso, Torino 1988, pp. 171, 218; P. Lanzillotta, G. I. detto Monopoli, Fasano di Brindisi 1995; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle ...
Leggi Tutto
Andrea Laffranchi
Brave ragazze superstar
Dopo boyband e teenidol, il rinato impegno sociale in campo musicale porta al successo quelli che la pensano in modo laterale, che non seguono il gregge ma ‘vendono’: [...] che va tutto e sempre bene. E invece che cantare d’amore preferiscono far sentire la propria voce in altro modo.
I quello descritto nella canzone. «Ho chiamato mia mamma e le ho detto di venirmi a prendere. Mi sono sempre sentita una outsider, una ...
Leggi Tutto
cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] nascita all'arte del canto, e per questo in Sicilia era detto 'orbo'
L'erede dei giullari e dei menestrelli
Il cantastorie è Ma anche vite dei santi e leggende sacre, storie d'amore tragiche e sentimentali e imprese di famosi banditi venivano messe ...
Leggi Tutto
Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina cappelleno cantore ... detto il principe della musica. Roma: dalla Societa Tipografica, 1828 F.lli Palombi, 1985, pp. 175, 178; Giulio D'Amore, Maria Adelaide Morabito. Gli esami di ammissione e i ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] . Il Byrd era egli stesso cattolico, e - come si è detto - compose molta musica su testo latino (Gradualia, del 1607, ecc Marston e Joseph Hall alla fine del secolo, e parla d'amore in canti d'un realismo appassionato e cinico; ma nel 1621, dopo ...
Leggi Tutto
WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] redenzione di Tannhäuser, ritorna oggi ad annunziare il Parsifal.
S'era intravista, abbiamo detto, poiché in realtà il Mitleid presso Senta ed Elisabetta è confuso nel divenire d'Amore, mentre presso Parsifal esso è preposto in sé e per sé a questo ...
Leggi Tutto
La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] passato. Anche la lunghezza delle sezioni non è più dettata da canoni predeterminati, ma si adatta al contenuto, Guccini (1993), F. Guccini, romanziere, scrittore part-time, torna con D'amore, di morte e altre sciocchezze (1996) a umori più simili a ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...