Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] più nobili della teoria è risvegliare l'amore per il passato e aprire, nello quello che egli sa gli è stato detto dall'Adorno, il quale a sua I, Paris 1958 (tr. it.: Alban Berg, in Note d'apprendistato, Torino 1968, pp. 271-286).
Boulez, P., Anton ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] . La lettera del B. dette origine alla polemica tra il Romani, dalle colonne d'ella Gazzetta di Venezia e " di Chateaubriand, in Nuova Antologia, 16 giugno 1892, pp. 624-652; A. Amore, V. B. Arte (Studi e ricerche), Catania 1892; Id., V. B. Vita ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] per studiare col Bassani medesimo. La notizia si amplificò in una leggenda amorosa, che si ricorda perché è la sola di questa specie in una un arco fuori posto.
La sua reputazione come direttore d'orchestra dettò a G. B. Zappi, arcade imolese, quasi ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] emancipazione musicale che nasce il jazz propriamente detto. Lo stesso si può dire delle ritenuto inferiore nelle prestazioni amorose. Sarà opportuno fare was red. / And the judge he sentenced me they'd hang me till I'm dead // The crowd round the ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] tanto, […] ma della musica m'hà detto tanto ch'io non ne hò udito altretanto principi ovvero Successi diversi tragici e amorosi occorsi in Napoli o altrove a a Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. d'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987 (vedi ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] doti del compositore, affermava: "Quando si è detto che con F. B. è scomparso uno orizzonti espressivi non per amore del nuovo, ma al Busoni); P. Rattalino, Scritti giovanili di F.B., in Musica d'oggi, gennaio 1959, nn. 3 e 4;G. Busoni, Il mio ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] parte a quella stessa lezione il profondo amore mio per l'arte rossiniana... e quel E. J. Dent aveva detto: "...è il musicista New York 1966, pp. 421 ss. e passim;G. F. Malipiero, II Filo d'Arianna, Torino 1966, pp. 559-96 e ad Ind.;G. M. Gatti, A. ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] Nello stesso anno il concetto tutto europeo di film d’arte trovò in Francia una singolare anticipazione con L Eva (J. Mankiewicz, 1950) a L’amore è una cosa meravigliosa (H. King, hollywoodiane di cui si è già detto a proposito di Jarre, merita citare ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Gatti.
Se l'ambiente terso e luminoso molto trattiene dell'amore per l'alta montagna di Giovanni Segantini, vivificato da pezzi vicino al musicista, dettò l'epigrafe: "Apparve per brevi anni - Guardando intorno in alto in sé - Trasse d'oltre la vita ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] conosciamo il titolo, Giuditta.L'amore dell'ex sovrana di Svezia Baptisterium" in S. Apollinare, com'è detto nell'atto di morte (Roma, Arch. I, Roma 1970, pp.121, 160, 175, 198, 304; Th. D. Culley, Jesuits and Music, I, Rome 1970, pp. 13, 173, 176 ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...