Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] rinvii ad un libertinaggio sfrontato. Semmai tenerezza d'amor coniugale e, anche, accensione di passione coniugale -31, 279-82.
I. Affò, Vita di Baldassarre Molossi da Casalmaggiore detto Tranquillo, Parma 1779, pp. 12 ss. passim.
Id., Vita di Pier ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] È per questo che a san Pietro viene detto: 'A te darò le chiavi del regno con il prezzo della gratuità e dell'amore; egli cura ciò che è infermo facendolo des papes du IIIe au Xe siècle, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire", 81, 1969, pp. 725-82.
A ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] colorito agli occhi dei contemporanei è, invece, d'indole privata, dettato dal desiderio del C. di rivedere la , il C. aveva anticipato al fratello che avrebbe potuto "haver, per amor mio, Nixia con le altre isole nello stesso modo" di "Rabì Giosef ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] quanto fonte di egoismo. Da ciò derivano due diverse espressioni dell'amore cristiano: l'una moderata e l'altra radicale. Nella forma esponenti Alexander Helphand (1869-1924), detto Parvus, e Lev D. Bronštein, detto Trockij (1879-1940). I due ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ; Eccl. 12, 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. 5, rapidamente affermandosi.
È stato detto che la chiesa medievale si Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento (Francia e ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] suo maggiordomo, ponendogli le chiavi del proprio palazzo sulle spalle. D'altra parte, in Apocalisse 1, 18 il Figlio dell'uomo vero significato del detto era che Gesù aveva piani misteriosi anche per lui. Giovanni ha il primato di amore, P. quello ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] da Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal Cavalier d'Arpino, ma andarono distrutti nel sec. , comprò, per una somma considerevole, la Madonna del Divino Amore di Gianfrancesco Penni, che a quell'epoca si riteneva di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] famosa lettera da lui dettata: "Se il Piemonte accorre generosamente, avrà la gratitudine dei generosi d'ogni opinione.
La aprile ci fu un incontro con Mazzini, che si rassegnava, per amor di concordia, ad accettare la guerra regia. Fu chiesta al C ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] lungo dalla memoria scolastica, sono l’amore (In una chiesa gotica, Ruit hora, Alla stazione in una mattina d’autunno), la morte (Fuori alla modernità non era più rinviabile; l’occasione, si è detto, fu interpretata in modi opposti ancorché volti a un ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] perché un amico, F. Carpanetto, gli aveva detto che una nave lo attendeva a Callao, in Anita, natagli da un amore ancillare con Battistina Ravello. G. vivo, Milano 1982; G. e Mazzini nella storia d'Italia… Atti, a cura di P.F. Giorgetti, Livorno ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...