FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] zia Margherita Gonzaga, vedova di Alfonso II d'Este. Questa ebbe una grande influenza, sia . Ferdinando, sebbene manifestasse un amore sincero ("son così perduto in ospitata nel monastero delle monache carmelitane, detto il Carmelino, dove restò per ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] possa il linguaggio così detto democratico non essere una del Cesarotti alla F. (s.l., s.d., in Opere dell'abate Melchior Cesarotti padovano, 1961, pp. 244, 347, 413; G. Chiarini, Gli amori di Ugo Foscolo nelle sue lettere, I, Bologna 1892, pp. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] Sigismondo Pandolfo e Domenico detto Malatesta Novello e la desideri espressi dal papa. La risoluzione d'ogni dissidio avvenne comunque l'11 marzo sua corte fu avulsa dal mecenatismo e dall'amore per le lettere: nel 1430 a Rimini soggiornarono ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] sposò Bartolomeo di Gualtiero, nipote di Guido Chiavelli detto anche Guido Napolitano, signore di Fabriano), L coetanei e spinti da un autentico amore per le lettere vivificato nell' di fronte all'evidenza d'inaudite violenze attuate per volere ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] sardi nel 1266.
L'onore e l'amore familiare, ma anche le strategie matrimoniali, sono d'altronde sottesi a tutto il canto, dato ricordato il nome, e la figlia Spina. Il M. è detto "gentile uomo" e "ghibellino", molto attento ai valori della famiglia ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] e Gian Iacopo di Lusignano detto il cavalier Pelliccione. Vivevano tutti Manfredi. La circostanza di questo amore risulterebbe confermata dal fatto, ricordato accetto per gratia di Dio, perché son certo d'andare in paradiso senza havere a patire le ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] l'I. fu mandato a Napoli, nel collegio detto dei Cinesi (il futuro Istituto orientale), dove fu De Falco, di una ricca famiglia di Pomigliano d'Arco, che gli portò in dote anche la "Incorruptam fidem professis sine amore quisquam et sine odio dicendus ...
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CAPPELLO, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Figlio di Girolamo di Andrea e di Maria di Domenico Pisani, nacque il 24 agosto del 1519. Apparteneva al ramo originario, detto di S. Maria Materdomini, della [...] riconciliarsi ufficialmente con Bianca che, grazie all'amore dimostratole dal primogenito, di Cosimo I, Francesco . Tasca, Arbori de' patritii veneti, p. 269; Ibid., Avogaria de Comun,Nascite,Libro d'oro, reg. 51/I, c. 73v; reg. 52/II, c. 392v; Ibid ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] pochi beni lo stesso Pio. L’amore di Marco per la poesia si arrogato il titolo di principe, obbligando Alfonso II d’Este a intimargli di desistere da quell’uso inaccettabile alcuni, da un certo Jacopo Buosi detto il Paesano). Questo e altri dettagli ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] medico di casa, e il detto Andrea era servente della Signora Tommasa presto in patria "per amor tuo a dispetto del mio amore per la tranquillità che . ital., CV(1947), p. 144; E. Passerin d'Entrèves, La società toscanaintorno al 1799, in Quaderni di ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...