PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] dedica a Lami, lavoro nato «nell’ozio filosofico d’una breve villeggiatura» (p. III) e dedicato e della fortuna, dell’amore, dell’odio e del duello . Lami che come già si disse aveva comprati detto Ponticelli» (Bencivenni Pelli, Efemeridi, serie II, ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] di Bastiano da Sangallo, detto Aristotele, che nel 1520 per quanto riguarda la relazione amorosa tra quest'ultimo e la giovane . Martelli, Firenze 1971, pp. 1212, 1236 s.; D. Giannotti, Della Repubblica fiorentina, in Opere politiche e letterarie ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] d'italianità. Qualche tempo prima aveva scritto, in brutti versi: "Corsi, all'armi! - Voi siete Italiani. - L'amore (cfr. La Rocca, 1870, p. 2): non a torto fu detto dagli storici del secondo Impero che l'episodio contribuì a dare una grave ...
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GRIMANI, Vincenzo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1491 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro, con Lucrezia Diedo di Andrea. Ebbe tre fratelli, Marco [...] ferma et intiera volontà et affetione che sempre ha mostrato amore verso di noi, nostro regno, et il bene et Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Cronaca matrimoniale, reg. 107, c. 151r; Balla d'oro, IV, reg. 165, c. 212v; Misc. codd., I, St. veneta ...
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DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] a virtuosi, a parenti, ad amici, et servidori suoi". L'amore per il mondo delle lettere e delle arti, che da una parte (Francesco morì nel 1613). In data 15 nov. 1578il D. aveva dettato il proprio testamento nel quale ordinava che le sue possessioni ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] abitazioni popolari a Torino, Torino 1915; L'igiene e l'amore sessuale. Pagine dedicate agli uomini, Roma 1921 (2 ediz.); 1950, Torino s.d.; Il socialismo democratico e le elezioni amministr. del 1951, ibid. 1951; Perché ho detto infamia. Il vero ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] alla morte di Roberto d'Angiò: l'autore si rivela col nome di "Bartolomeo Caracciolo detto Carafa" alla fine anche la coscienza cittadina si risvegliò e con essa il senso e l'amore del passato, spingendo i Napoletani, e non ultimo il C., a ricercare ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] potere che, si è detto, si intendeva ormai come Dagileopa in onorem s[an]c[t]i Petri et amore s[an]c[t]i Leo[nis?] et s[an diplomatico longobardo, III, a cura di C. Brühl, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXIV, Roma 1973, n. 14 pp. 63-65; ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] militando come tenente nel reggimento "Calabria", nonché l'amore per la libertà e per gli ideali politici importati un attaccante contro un attaccato in una buona posizione... Il generale D'Ambrosio non poteva cambiare i dati di fatto; ma, di certo ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] era già il suo amico Gabriello Ricci detto Bebo o Riccio da Volterra, un " Polo e commetteva continue imprudenze per amore della bella Elena Barozzi, moglie del sua gloria a un delitto che pure afferma d'aver compiuto solo per denaro. Notevoli dell ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...