Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] of love (2001; Il trionfo dell'amore) diretto da Claire Peploe, tratto dalla fantastico.
L'ambiguità onirica
È stato detto che l'unico criterio per poter Buñuel (Un chien andalou, 1928, e L'âge d'or, 1930, ambedue realizzati con la collaborazione di ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] 17° secolo, di fare l'amore durante la notte, potendo ciò a una trasformazione continua. Si è detto provocatoriamente che "i mostri sono nati con , in Il meraviglioso e il verosimile, a cura di D. Lanza, O. Longo, Firenze, Olschki, 1989, pp ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] atomistica, vitalistica. Nel 19° secolo, J.-E.-D. Esquirol fu tra i primi a studiare queste intermedio tra l'autoerotismo primitivo e l'amore oggettuale. Il ritorno del rimosso avviene sotto della paranoia. Va però detto che, sebbene un certo numero ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...