D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Treves stanno particolarmente in quell'espediente narrativo, vero deusexmachina, che è l'uccisione del figlio adulterino ad amare Alessandra di Rudinì, ventisettenne figlia di un ex presidente del Consiglio, vedova con due bambini, bella presenza ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] " dei caratteri. L'intreccio scenico viene così a dipendere dall'imprevedibilità del caso, vero e proprio deusexmachina della fabula, il che provocherebbe l'interna dissoluzione della tradizionale forma comica cinquecentesca, dove l'antagonismo fra ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] che non solo non ne sostenne il candidato alla presidenza della Repubblica (Carlo Sforza), ma fu per tanti versi il deusexmachina nel determinare l’elezione a quella carica di Luigi Einaudi, tagliando fuori dalle trattative il PCI.
Un altro punto ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] intimo di Caterina, che la sua intransigenza morale non riesce a reprimere, non ha la funzione del deusexmachina molieriano, tanto pacificante per il gruppo familiare insidiato. Colpevole, seppure indirettamente, della morte della giovane cameriera ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] di Invernizio quali Il bacio d’una morta (1889) e soprattutto La sepolta viva (1896), con il protagonista Giovanni deusexmachina in tutte le più ardue incombenze, morti a grappoli, agnizioni a ogni nuova sequenza e peripezie ansanti declamate con ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] le nozze di Francesco I de' Medici con Giovanna d'Asburgo.
Fu nuovamente Borghini, in quegli anni vero deusexmachina della politica culturale medicea, a elaborare la sceneggiatura e a coordinare la regia iconologica dell'articolatissimo cerimoniale ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] e da Raffaello –, Testa entrò precocemente nell’apprezzamento del collezionista e colto umanista Cassiano Dal Pozzo, il deusexmachina dei suoi primi anni romani. Da «esquesito disegnatore» (Passeri, 1673 circa, 1934, p. 183), il Lucchesino ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] per esempio, nei lavori di Luigi Danesi e Giuseppe Rota. Nel ‘Ballo grande’ il coreografo italiano, vero e proprio deusexmachina, regolava i movimenti delle masse, lasciando però i primi ballerini liberi di creare i passi a loro piacimento. Pratesi ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] esecutore della Roma di Mussolini e vero deusexmachina della grande trasformazione archeologico-monumentale di Roma di Roma: inaugurata da lui stesso nel fabbricato dell’ex pastificio Pantanella in piazza Bocca della Verità, la struttura venne ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] 1670, la moglie di Bernardo Savelli, figlio di una cugina di Olimpia. La Aldobrandini inoltre fu un vero deusexmachina nella conclusione delle nozze di Giovanni Battista con Violante Facchinetti e soprattutto di Anna Pamphili con Andrea Doria, nel ...
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deus ex machina
〈dèus eks màkina〉 locuz. lat. (propr. «il dio [che parla] dalla macchina»), usata in ital. come s. m. – Nella tragedia greca, l’apparizione della divinità che, fatta discendere dall’alto con apposito meccanismo, risolveva con...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...