D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Treves stanno particolarmente in quell'espediente narrativo, vero deusexmachina, che è l'uccisione del figlio adulterino ad amare Alessandra di Rudinì, ventisettenne figlia di un ex presidente del Consiglio, vedova con due bambini, bella presenza ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] ma anche nel processo di gestazione allora in atto della nuova, moderna pittura. Sull'identità anagrafica di questo vero e proprio deusexmachina è in corso, oramai da più di un secolo, un dibattito che non accenna a concludersi. Sono stati fatti i ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] di scuola confonde inestricabilmente le sorti del Deusexmachina con quelle del suo effetto psicologico, e 6 c affermava: " Omne agens, quodcumque sit, agit quamcumque actionem ex aliquo amore ", ripetendo una più concisa massima di Guglielmo di S. ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] , l’aspirazione a riconoscimenti e a gratificazioni sociali. Questo carattere plurale potrebbe essere equivocato, ovvero inteso come un deusexmachina capace di tenere insieme cose che insieme non possono stare – un puro artificio, in ultima analisi ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] cui non c'è assolutezza neometafisica che possa trarlo fuori con le universalizzazioni lecite agli interventi di un deusexmachina idealistico. Certo, se l'io kantiano può evadere dalla severissima situazione in cui si è collocato ingigantendosi in ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] l'esistenza di un materiale sensoriale per se stesso amorfo, si è poi costretti a postulare che sopravvenga, quale deusexmachina, un'attività logica, simulante i processi della ragione: attività che si dovrà qualificare, perché agisce a nostra ...
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Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] nei confronti della realtà. Il proletariato è al centro della società perché è al centro della produzione. È la produzione il deusexmachina che, alle spalle del proletariato, regge i fili della Storia. Marx nel momento in cui critica il capitale è ...
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Europeismo
Antonio Giolitti
sommario: 1. Europeismo e Comunità Europee. 2. L'Europa orientale. 3. Ampliamento e crisi del Mercato Comune. 4. La Comunità Europea nella politica internazionale: Est-Ovest, [...] dalla cosiddetta terza rivoluzione industriale e specialmente dalle nuove tecnologie (ancor oggi additate da taluno come il deusexmachina in grado di farci uscire dalla crisi), e faceva derivare ‟magnifiche sorti e progressive" dalla creazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] degli epiteti adoperati nel «Leo nardo»: «Augusto Comte, questo Napoleone della filosofia»; oppure «L’Assoluto, questo deusexmachina di tutte le commedie filosofiche». Questa posizione, certo efficace nella battaglia che i giovani autodidatti del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] a cedergli le armi. Lo scioglimento della vicenda avviene tramite l’intervento diretto degli dèi: Eracle, apparso come deusexmachina, persuade l’eroe a cedere; Filottete parte salutando l’isola sulla quale ha vissuto per dieci anni, misteriosamente ...
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deus ex machina
〈dèus eks màkina〉 locuz. lat. (propr. «il dio [che parla] dalla macchina»), usata in ital. come s. m. – Nella tragedia greca, l’apparizione della divinità che, fatta discendere dall’alto con apposito meccanismo, risolveva con...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...