RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] e Zuccarelli. Altro legame fondamentale per Marco fu con Anton Maria Zanetti, uomo di profonda cultura e di grande ironia, deuteragonista perfetto di un carattere caustico e ombroso al tempo stesso com’era il suo. Fu proprio lo Zanetti a spronare ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] propria opposizione, anche con Ciano, che peraltro lo teneva in dispregio sospettando in lui l'ambizione di voler essere il deuteragonista e il successore di Mussolini. Ugualmente aperto fu l'atteggiamento del B. in difesa degli ebrei, tanto che in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] lettore stesso – il sottotitolo è spesso indicativo di tale operazione –, il lettore diventa un interlocutore o un deuteragonista silenzioso, che incalza le idee dominanti, urtate dal nuovo senso comune instaurato dal/nel racconto. Il realismo del ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] aveva fino allora tentato – e a lei il vecchio si affida per il suo ultimo viaggio nella vita.
Deuteragonista del secondo Romanticismo italiano, facondo e fortunato interprete della mentalità borghese, non solo come poeta patriottico e sentimentale ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] rapporto con Croce, Luigi Russo, che, a partire dagli anni Venti, è lecito considerare il critico letterario deuteragonista del rinnovamento neoidealista degli studi danteschi, animato dall’ambizione di conciliare le divergenti proposte di Gentile e ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] gusto francese, vi era affidata a un baritono (P. Bordigone), mentre il castrato A. Melani vi assunse la parte del deuteragonista Arsamene (ms. reale redatto nel 1695 a Parigi, Bibl. Nat.). Il dramma, romanzesco e tutto solistico come le altre opere ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] una parte, c’è Labriola, con lettere vive, straordinarie per acume e per verve polemica, dall’altra, Croce, io narrante e deuteragonista, il quale, alla fine del racconto, nel presente della narrazione, rimane solo sulla scena. Di certo, nel 1937, al ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] presenza, nessun'altra è mai stata caricata del peso di un'esperienza passionale altrettanto drammatica quanto F., indubbia deuteragonista della Commedia e, come tale, luogo dei punti di ogni tensione sentimentale del suo grande cittadino; il quale ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] »86.
Non stupirà pertanto se in seno al Movimento di Gallarate fu questa componente ad emergere via via come la vera deuteragonista, e poi come l’intonazione egemone; e se la crisi della koiné spiritualista verso la fine degli anni Cinquanta, con la ...
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deuteragonista
s. m. [dal gr. δευτεραγωνιστής, comp. di δεύτερος «secondo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Il secondo attore dell’antico dramma greco. Per estens., il secondo personaggio principale, o il protagonista insieme con un altro,...