acqua
àcqua [Der. del lat. aqua] [CHF] [FML] Il composto chimico H₂O, il più diffuso sulla Terra e, fra l'altro, indispensabile negli organismi biologici; per le sue principali costanti fisiche, v. acqua: [...] che costituisce le precipitazioni meteorologiche. ◆ [CHF] [FSN] A. pesante: acqua nella cui molecola compaiono due atomi dell'isotopo deuterio del-l'idrogeno, D₂O. ◆ [GFS] A. precipitabile: nella meteorologia, la quantità di a., contenuta in un ...
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Chimico fisico tedesco (Jena 1884 - Traunstein 1950), figlio di Rudolf Christoph. Studiò nelle univ. di Kiel, di Jena e, infine, di Berlino ove fu allievo e poi assistente di W. Nernst. Prof. nelle univ. [...] Deutsche Bunsen-Gesellschaft; è noto per originali ricerche in varî campi della chimica fisica (equilibrî dei sistemi gassosi, momenti dipolari, proprietà dei metalli, del deuterio, ecc.). Autore di alcuni trattati fondamentali di chimica fisica. ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704)
Gilberto Bernardini
Questa particella neutra, scoperta tra la fine del 1932 e i primi del 1933 da F. Joliot, sua moglie J. Joliot-Curie e da J. Chadwick, ha una massa quasi uguale [...] neutroni. Le disintegrazioni più sfruttate in questo senso sono quella del Be e quella del deuterio, bombardati da ioni del deuterio medesimo (deutoni, v. deuterio, App.). I neutroni che così si ottengono non sono lenti, ma possono venire rallentati ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] diffusione, è motivata da molti fattori relativi alla disponibilità di combustibile di base per le reazioni (deuterio e trizio), alla maggiore sicurezza intrinseca del processo (questo deve essere necessariamente confinato e alimentato altrimenti ...
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Secondo le Variae di Cassiodoro (Atalarico, 8, 12) era originario della Liguria, nella larga accezione che questo vocabolo aveva in quell'età, e figliuolo di un padre egregie litteris eruditus. Rimasto [...] il 490. Fu scolaro a Milano di Ennodio allora prete e poi vescovo di Pavia (Ennodio, Dict. 12, praef.), e poi di Deuterio (Ennodio, Dict. 9). Posteriori particolari della sua vita si attingono alle Epistole con le quali egli manda il suo poema su gli ...
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Giulia Bonelli
Nucleare pulito: una chimera?
Fasci laser sparati contro nuclei di idrogeno, uso di raggi X o di speciali magneti: la sperimentazione del NIF, in California, per arrivare alla fusione comincia [...] ha un solo protone nel nucleo e un elettrone che orbita attorno a esso. In natura esistono due suoi isotopi, il deuterio e il trizio, che hanno in più rispettivamente uno e due neutroni nel nucleo: sono questi ‘parenti stretti’ dell’idrogeno i ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] ad alcuni keV.
Fra le reazioni che coinvolgono almeno un isotopo dell’idrogeno, il fattore S assume valori massimi per reazioni fra deuterio (D) e trizio (T) e fra protone e boro 11. L’energia sviluppata dal Sole e da altre stelle ricche di idrogeno ...
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In fisica nucleare, materiale non adatto a essere utilizzato direttamente come combustibile nucleare ma che in combustibile si trasforma per assorbimento di neutroni.
Nei reattori nucleari a fissione a [...] appunto per trasformazione dell’uranio 238.
Nei futuri reattori a fusione, che utilizzeranno la reazione di fusione tra nuclei di deuterio e di trizio per la produzione di energia, per produrre nuovo trizio, che è un isotopo instabile dell’idrogeno e ...
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Universo
Francesco Bertola
(XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, ii, p. 1064; III, iii, p. 1029; IV, iii, p. 735; V, v, p. 658)
Dai modelli di Friedmann all'Universo inflazionario
La teoria della relatività [...] principalmente da protoni e neutroni, inizia la nucleosintesi primordiale che porta alla formazione di elementi leggeri come il deuterio, il litio e l'elio. La prima fase dell'U., che possiamo osservare direttamente (radiazione cosmica di fondo ...
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Del c. è stata precisata, come segue, la formula di struttura
che permette di definirlo come l'alcole monovalente insaturo Δ5-colestene - 3β - olo derivante dall'idrocarburo policiclico colestano. Negli [...] , l'uso degli isotopi ha permesso di stabilire che, somministrando a topi o a ratti acetato di sodio contenente deuterio, si forma deuteriocolesterolo. L'isotopo compare sia nel nucleo che nella catena laterale. In esperimenti in vitro con sezioni ...
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deuterio
deutèrio s. m. [der. del gr. δεύτερος «secondo»]. – In chimica e fisica, isotopo dell’idrogeno ordinario, nel quale è contenuto in rapporto di circa 1:5000, con massa atomica doppia di quella dell’idrogeno (e perciò detto anche idrogeno...
deuterato
agg. [der. di deuterio]. – In chimica, di sostanza contenente deuterio; sono detti composti d. quelli, per lo più organici, nei quali uno o più atomi di idrogeno sono stati sostituiti con atomi di deuterio (come, per es., il deuteroglicosio),...