Nucleo del deuterio costituito da un protone e da un neutrone. D. convenientemente accelerati sono spesso usati per bombardare altri nuclei e realizzare reazioni nucleari. La loro maggiore efficacia rispetto [...] ai protoni, utilizzati per primi in queste esperienze di disintegrazione artificiale degli elementi, è dovuta al fatto che essi hanno, rispetto ai protoni, a parità di carica, una massa doppia ...
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D
D 〈di〉 [Forma maiusc. della lettera d] [CHF] (a) Simb. del deuterio. (b) D- è simb. alternativo di d- (←). ◆ [FSN] Simb. di una famiglia di mesoni pesanti con charm C=±1 e spin isotopico I=1/2, comprendente: [...] (a) D± e D0, con numero quantico di spin J=0 e parità negativa (v. App. II: VI 682 d, 683 d) e altre particelle di massa maggiore e con J≥1, come il D* (2007)0, ecc. (il numero tra parentesi indica la ...
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acqua
àcqua [Der. del lat. aqua] [CHF] [FML] Il composto chimico H₂O, il più diffuso sulla Terra e, fra l'altro, indispensabile negli organismi biologici; per le sue principali costanti fisiche, v. acqua: [...] che costituisce le precipitazioni meteorologiche. ◆ [CHF] [FSN] A. pesante: acqua nella cui molecola compaiono due atomi dell'isotopo deuterio del-l'idrogeno, D₂O. ◆ [GFS] A. precipitabile: nella meteorologia, la quantità di a., contenuta in un ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] ad alcuni keV.
Fra le reazioni che coinvolgono almeno un isotopo dell’idrogeno, il fattore S assume valori massimi per reazioni fra deuterio (D) e trizio (T) e fra protone e boro 11. L’energia sviluppata dal Sole e da altre stelle ricche di idrogeno ...
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In fisica nucleare, materiale non adatto a essere utilizzato direttamente come combustibile nucleare ma che in combustibile si trasforma per assorbimento di neutroni.
Nei reattori nucleari a fissione a [...] appunto per trasformazione dell’uranio 238.
Nei futuri reattori a fusione, che utilizzeranno la reazione di fusione tra nuclei di deuterio e di trizio per la produzione di energia, per produrre nuovo trizio, che è un isotopo instabile dell’idrogeno e ...
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Nei reattori nucleari a fissione, regione, usualmente uno strato o un guscio disposto attorno al nocciolo centrale fissile del reattore stesso, contenente materiale fertile che è trasformato in combustibile [...] fusione (non ancora realizzati, ma in fase di studio), che impiegano come combustibile una miscela degli isotopi dell’idrogeno deuterio e trizio, il b. è costituito da composti contenenti litio che, irraggiato dai neutroni prodotti dalle reazioni di ...
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Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] combinano per formare un nucleo più pesante, dotato di maggiore energia di legame. La tipica reazione di fusione nucleare, del deuterio con il trizio, si rappresenta mediante la formula 2D+3T→4He+n+17,6 MeV e libera un'energia considerevole, appunto ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] viene liberata quando due nuclei di isotopi dell’idrogeno si fondono per formare un nucleo più pesante. In particolare, un nucleo di deuterio e uno di trizio danno luogo a un nucleo di elio (cioè una particella alfa) con il rilascio aggiuntivo di un ...
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fusione nucleare controllata
Francesco Calogero
L’insieme delle tecniche per produrre in maniera controllabile energia dalla fusione nucleare. L’energia che si libera nelle reazioni nucleari è circa [...] di reazioni (che forniscono anche l’energia alle stelle) è tipicamente l’idrogeno nonché i suoi due isotopi deuterio e trizio. La capacità di produrre per questa via energia utilizzabile offrirebbe all’umanità una sorgente energetica praticamente ...
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deuterio
deutèrio s. m. [der. del gr. δεύτερος «secondo»]. – In chimica e fisica, isotopo dell’idrogeno ordinario, nel quale è contenuto in rapporto di circa 1:5000, con massa atomica doppia di quella dell’idrogeno (e perciò detto anche idrogeno...
deuterato
agg. [der. di deuterio]. – In chimica, di sostanza contenente deuterio; sono detti composti d. quelli, per lo più organici, nei quali uno o più atomi di idrogeno sono stati sostituiti con atomi di deuterio (come, per es., il deuteroglicosio),...