Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] il canone biblico di Atanasio: che è, per l'Antico Testamento, quello ebraico, pur raccomandando, per lettura pia, i deuterocanonici, salvo i Maccabei; per il Nuovo Testamento quello divenuto poi classico, con la raccomandazione per Erma e la Didaché ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] d'accordo col Seripando - entrambi avevano sollecitato già in precedenza una limitazione dell'autorità dottrinale degli scritti deuterocanonici secondo l'esempio di s. Gerolamo - si pronunciò a favore di una valutazione differenziata della scrittura ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] XI, 13).
In ordine alla canonicità, per aver incontrato qualche difficoltà ad essere ammessi tra i libri ispirati, son detti "deuterocanonici" i seguenti brani, giuntici soltanto in greco: III, 24-90; XIII; XIV.
Lingua. - Nel libro si distinguono tre ...
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. Comunità religiosa giudaica, negli ultimi secoli avanti l'era cristiana e nel primo secolo dopo. La prima notizia che ne abbiamo risale all'incirca all'anno 150 a. C.; con la distruzione dello stato [...] segreti, e sono andati perduti. I tentativi più volte fatti di mettere in rapporto con gli Esseni alcuni dei libri deuterocanonici o degli apocrifi sono da ritenersi falliti. Quel che ci dice Giuseppe Flavio del loro fatalismo e delle loro idee ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] il testo sacro non è estranea la scelta dei soggetti: il M., infatti, racconta solo storie contenute nei libri deuterocanonici della Bibbia - riconosciuti solo dai cattolici - probabilmente per un intento polemico antiprotestante. Dal punto di vista ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] detti "classici", non sono oggi i soli: i moderni teologi "ortodossi" non ammettono l'ispirazione dei libri deuterocanonici (v. bibbia); molti negano il carattere indelebile impresso nell'anima da alcuni sacramenti, altri non riconoscono la validità ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] 293, ove la memoria è sunteggiata).
Importante, sotto vari riguardi, la memoria discute, tra l'altro, l'edizione dei deuterocanonici fatta dal Lagarde nel 1861 con fondate osservazioni alle riserve da questo avanzate in merito alla vocalizzazione dei ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] . Il giudaismo e il protestantesimo, che non li riconoscono come canonici, li chiamano "apocrifi" (v.), i cattolici "deuterocanonici"; v. bibbia, VI, pp. 882-883.
Cristianesimo. - Il Nuovo Testamento è il gruppo di scritture canoniche specificamente ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] cioè quello di 'esercito celeste', in riferimento agli astri, ovvero di 'splendore', 'ornamento' (salvo che nei testi deuterocanonici, dove è utilizzato col significato di 'Universo'). Il termine ebraico tebel significa in qualche caso 'Universo', ma ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] come canonici sono quelli del canone della chiesa cattolica e dell'ortodossa; vi si comprendono quindi anche i deuterocanonici (apocrifi per i protestanti) Tobia, Giuditta, Ecclesiastico, ecc., ma oltre a ciò anche taluni apocrifi. Viceversa gli ...
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deuterocanonico
deuterocanònico agg. [comp. di dèutero- e canonico1] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio eccles., libri d., i libri dell’Antico Testamento non compresi nel canone ebraico e respinti dai protestanti; vi sono compresi, talvolta, anche...
maccabeo1
maccabèo1 (propriam. Maccabèo) s. m. – Soprannome (gr. Μακκαβαῖος, lat. Machabaeus) di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV Epifane (2° sec. a. C.), esteso poi dagli scrittori ecclesiastici ai membri della...