Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] il canone biblico di Atanasio: che è, per l'Antico Testamento, quello ebraico, pur raccomandando, per lettura pia, i deuterocanonici, salvo i Maccabei; per il Nuovo Testamento quello divenuto poi classico, con la raccomandazione per Erma e la Didaché ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] d'accordo col Seripando - entrambi avevano sollecitato già in precedenza una limitazione dell'autorità dottrinale degli scritti deuterocanonici secondo l'esempio di s. Gerolamo - si pronunciò a favore di una valutazione differenziata della scrittura ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Padri per constatarne la diffusione presso la Chiesa (Lamirande, 1967), come dimostrano sia la citata vicenda dei deuterocanonici sia i rimaneggiamenti cui molti a. furono sottoposti per accentuare la prefigurazione della Nuova Alleanza da parte dell ...
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deuterocanonico
deuterocanònico agg. [comp. di dèutero- e canonico1] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio eccles., libri d., i libri dell’Antico Testamento non compresi nel canone ebraico e respinti dai protestanti; vi sono compresi, talvolta, anche...
maccabeo1
maccabèo1 (propriam. Maccabèo) s. m. – Soprannome (gr. Μακκαβαῖος, lat. Machabaeus) di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV Epifane (2° sec. a. C.), esteso poi dagli scrittori ecclesiastici ai membri della...