Musicista (Wilshausen, Bassa Alsazia, 1623 - Amburgo 1722). Studiò specialmente con H. Scheidemann; fu organista a Deventer e Amburgo. Compose musica strumentale, e quale organista (virtuoso e compositore) [...] fu uno dei modelli di J. S. Bach ...
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Scrittore ascetico (Zutphen 1367 - Colonia 1398). Appartenne al movimento religioso della devotio moderna. Diresse a Deventer la biblioteca della casa dei fratelli della vita comune, fu amico e consigliere [...] di Florent Radewijns. Scrisse: De reformatione virium animae; De spiritualibus ascensionibus; Scriptum pro quodam inordinate gradus ecclesiasticos et praedicationis officium affectante, e, forse, Super ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] come dimostra altresi la dedica al fratello Willem, del 1º ott. 1605, del trattato di medicina De peste, stampato a sue spese a Deventer nel 1605. Le lettere che il Cesi a lui scrisse tra il 1604 e il 1605 documentano la faticosa opera di persuasione ...
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Filologo (Amburgo 1611 - Leida 1671), dal 1634 ad Amsterdam, dal 1637 all'Aia e dal 1641 prof. di eloquenza a Deventer, poi (dal 1658) di lingua greca a Leida. Curò ottime edizioni di Tito Livio, Seneca, [...] Stazio e Sallustio. Si occupò anche di numismatica, ed ebbe una polemica con Salmasio ...
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Vescovo (Frisia 744 circa - Billerbeck, Vestfalia, 809). Scolaro di s. Gregorio di Utrecht, poi di Alcuino a York, continuò a Deventer l'opera di s. Lebuino. Si dedicò a evangelizzare Frisoni e Sassoni. [...] Dopo un soggiorno a Montecassino, tornò in Frisia dove fu vescovo (804). La sua festa si celebra nella diocesi di Münster il 26 marzo ...
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Predicatore tedesco (Münster 1431 o 1432 - Niesink 1504); entrato nella casa dei "Fratelli della vita comune" a Münster (1451), fu poi a Rostock, quindi rettore a Deventer (1475) e nel monastero femminile [...] di Niesink (1481). Per i suoi sermoni e trattati è uno dei migliori rappresentanti della Devotio moderna ...
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Scrittore olandese ascetico e mistico (Dordrecht 1360 circa - Beverwijk 1430). Entrato in contatto con l'orientamento spirituale della "devotio moderna" tramite l'influenza di G. Groote, si ritirò a Deventer [...] tra i "Fratelli della vita comune" e quindi (1395 circa) nella congregazione di Windesheim come professo, senza divenire mai sacerdote. Miniava manoscritti e conduceva vita ritirata e ascetica: lasciò ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] del 1º genn. 1403 al 29 apr. 1421) e dei Ss. Apostoli (è menzionato il 1° genn. 1403) a Colonia e di S. Leubin a Deventer (dal 16 ag. 1406 fino alla morte); maestro del coro a Breslavia (è citato il 26 maggio 1406), scolarca di S. Cassio a Bonn (è ...
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Fisico nederlandese (Leida 1837 - Amsterdam 1923). Prof. di fisica all'univ. di Amsterdam, modificò l'equazione dei gas perfetti per renderla adatta a descrivere il comportamento di un fluido reale qualunque, [...] del premio Nobel per la fisica nel 1910.
Vita e attività
Insegnante di scuola elementare, poi (1865) di scuola media a Deventer e in seguito all'Aia (1868), dove divenne direttore. Nel 1873 conseguì a Leida il dottorato in fisica e matematica con ...
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Teologo (m. Tolosa 1436), forse di origine catalana; chierico secolare, maestro di arti e di teologia a Tolosa ove fu anche rettore, autore di una Scientia libri creaturarum (o Liber creaturarum, 1434-36); [...] una rielaborazione del Liber creaturarum per opera di P. Dorlant. Il Liber creaturarum ebbe numerose edizioni (dall'edizione di Deventer, forse 1485, fu intitolato Theologia naturalis) e traduzioni in varie lingue, la più celebre delle quali è quella ...
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