Reisz, Karel
Grazia Paganelli
Critico, regista e produttore cinematografico ceco, di famiglia ebrea, nato a Ostrava il 21 luglio 1926 e morto a Londra il 25 novembre 2002. Autore tra i più rappresentativi [...] critica cinematografica, si sviluppò attraverso il documentario di inchiesta sociale, il film di denuncia e il racconto biografico, . R. avviò così la sua singolare 'trilogia della devianza', misurandosi per la prima volta con il problema relativo ...
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di Marco Lombardi
L’avvento di Internet ha dato avvio a un nuovo modo di comunicare e ha permesso agli utenti della rete di connettersi con il mondo intero, condividendo una quantità illimitata di informazioni [...] caratteristica dei gruppi jihadisti, rispetto ad altre forme di devianza: la tendenza a utilizzare strategie di comunicazione, anche della banda larga; d) impiego di piattaforme social con strumenti multimediali evoluti. Ciò mette in evidenza ...
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responsabilita da reato degli enti e delle persone giuridiche
responsabilità da reato degli ènti e delle persóne giurìdiche. – Il d. lgs. n. 231/01 è una disciplina rivoluzionaria. Dopo circa un millennio [...] politica: ancora troppo condizionata dalle sirene della perfetta funzionalità sociale del comportamento auto-interessato. Gli ambiziosi traguardi verso i che su questa prospettiva di controllo della devianza economica vale la pena di riflettere e ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] a idee di chiusura mentale, faziosità, estremismo, fanatismo, devianza. Questi connotati negativi provengono in larga misura dall’uso che furono considerate fenomeni che minavano l’unità del corpo sociale e che quindi dovevano essere repressi. Così i ...
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Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] fin dai primi film, il disagio individuale e sociale, la condizione dolorosa della marginalità, e di . è diventato più istintivamente affettivo, mentre la sofferenza e la devianza sono state da lui raccontate ancora una volta nei video Frammenti di ...
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ONLUS [Organizzazione Non Lucrativa di Utilita Sociale]
Stefano Zamagni
ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) Figura giuridica di natura fiscale, nata con il d. legisl. 460/1997 relativo [...] economico, i minori abbandonati, orfani o in situazioni di devianza, i profughi, gli immigrati non abbienti.
Le agevolazioni in natura.
Possono diventare ONLUS le associazioni di promozione sociale, i comitati, le fondazioni, le società cooperative e ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli standard normativi del gruppo o sottogruppo...
criminogeno
criminògeno agg. [comp. di crimine e -geno; propr., «che genera il crimine»]. – Nel linguaggio sociologico, termine con cui si intende ricondurre fenomeni di patologia sociale (quali l’aumento della delinquenza, o più semplicemente...