Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] 1717-20, Roma, palazzo Taverna; dipinti per la corte sabauda, dal 1724, Torino, Galleria Sabauda; Tomba allegorica del Duca di Devonshire, in collab. col nipote Marco, 1720-25, Birmingham, Barber institute of fine arts; Vergine del suffragio, 1729, S ...
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Contea inglese, situata fra quelle di Devon, di Somerset, il Wiltshire e il Hampshire e bagnata a S. dalla Manica. Ha una superficie di 2532 kmq. e contava 228.160 ab. nel 1921 (233.000 secondo un calcolo [...] strutture geologiche: dalla creta dell'alto Eocene nel Porto di Poole al basso Lias nella zona a confine con il Devonshire (uno dei piani superiori del Lias è detto Kimmeridgiano dal nome di un villaggio del Dorset): l'estrazione della pietra ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] and dunestone, collocandola al di sotto del Carbonifero e di un calcare affiorato nel Derbyshire e in altre regioni. Nel Devonshire vi erano rocce contenenti resti di piante che, secondo il direttore del Geological Survey, Henry T. De la Beche (1796 ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] soddisfatto in nessun altro modo. (Fourth report from the Royal Commission, p. 11)
Le valutazioni espresse dalla Devonshire Commission ebbero come conseguenza immediata l'organizzazione, su vastissima scala, di una mostra temporanea delle scienze al ...
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RAMELLI, Agostino
Bruno Signorelli
- Nacque nel 1531 a Masanzana (oggi Mesenzana) o a Ponte della Tresia (oggi Ponte Tresa). Non sono noti i nomi dei genitori.
Si tratta di due luoghi posti alla distanza [...] autore a Parigi.
L’unica altra opera conosciuta di Ramelli, questa mai stampata, si trova presso la Biblioteca del duca di Devonshire a Chatsworth, in Inghilterra ed è un manoscritto dal titolo La fabrica et l’uso del triangolo, del capitan' Agostino ...
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Il più famoso fra gl'incisori di gemme dell'antichità, e incisore aulico di Augusto, di cui ritrasse l'immagine in una pietra che servì da sigillo all'imperatore e ai suoi successori fino almeno ai tempi [...] si accoppia all'efficace giuoco delle luci e delle ombre; fra gl'intagli del primo genere ricordiamo ancora la corniola Devonshire, con Diomede che fugge col Palladio (figura 2); fra i busti è sicuramente originale quello di Demostene su un'ametista ...
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ZANETTI, Anton Maria.
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 20 febbraio 1680 da Girolamo, medico, e da Maria Bertocco.
Avviato al disegno da Niccolò Bambini, cui seguirono gli insegnamenti di Antonio [...] , pp. 277-291; A. Craievich, Le arti che vanno per via, pp. 293-295); B.A. Kowalczyk, A.M.Z., il Duca di Devonshire e Hugh Howard: il nuovo carteggio, in Arte Veneta, 2019, n. 76, pp. 120-151; Lettere artistiche del Settecento veneziano, V, A.M. Z ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] 50 incisioni da disegni dei maggiori artisti della Roma del tempo per l'edizione dell'Eneide promossa da Elisabeth Harvey duchessa di Devonshire, tra il 1819 e 1821, che uscì, a Roma, con le due ultime tavole non finite, per la morte del G., avvenuta ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] poco nota, si possono in particolare ricordare: il Contadinello col nido e la Contadinella col pulcino nella collezione Devonshire a Londra, il Fanciullo col grappolo d'uva nella Galleria di Schleissheim, il Piccolo flautista del Museo di Nancy ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] di Tiziano da far parlare di un P. "neoveneto" (Pastori d'Arcadia, 1627 circa, Chatsworth, collezione del duca di Devonshire; Trionfo di Flora, 1627 circa, Louvre; ecc.). P. sviluppò anche un intenso interesse per il paesaggio, studiato dalla natura ...
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