THOMAS di Oxford
S. Petrocchi
Maestro vetrario attivo in Inghilterra tra la fine del Trecento e i primi decenni del Quattrocento.L'attività documentata di T. è legata alle importanti commissioni del [...] la produzione vetraria inglese della prima metà del Quattrocento, da Robert Lyen, attivo nel 1391 a Exeter (Devonshire) e agli inizi del Quattrocento a Canterbury, agli artisti della seconda generazione del Gotico internazionale, come John Thornton ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] Venere vincitrice (Roma, Galleria Borghese), scolpisce la statua sedente di madama Letizia (Chatsworth, collezione del duca di Devonshire) e della principessa Leopoldina Esterházy, esegue, su un mezzo modello, il monumento all'Alfieri; una folla di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Parigi 1903; M. E. Speare, The Political Novel, its Development in England and in America, New York 1924; M. G. Devonshire, The English Novel in France, 1830-70, Londra 1929; W. C. Phillips, Dickens, Reade, Collins, Sensation Novelists, New York 1919 ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] (fregio col Trionfo di Traiano in una sala del Quirinale), Carlo Albacini (Achille morente nella coll. del duca di Devonshire a Chatsworth), F.-M. Laboureur (busti varî nella Protomoteca capitolina, S. Francesco Caracciolo in S. Pietro), Giuseppe de ...
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MAXWELL, James Clerk
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico e matematico scozzeso, nato a Edimburgo il 13 giugno 1831, morto a Cambridge il 5 novembre 1879. Discendeva dai Clerk of Penicuik. A quindici anni [...] 'università di Cambridge, e a dirigere l'organizzazione del nuovo Cavendish Laboratory, sorto da una donazione del duca di Devonshire. All'azione di M. si deve in larga parte la riforma e la modernizzazione dei programmi d'insegnamento di Cambridge ...
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GUATEMALA (XVIII, p. 34)
Eugenia BEVILACQUA
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Confini (p. 34). - Nel marzo 1936 il Guatemala, il Salvador e l'Honduras, accettarono come punto d'incontro dei rispettivi [...] nazionalistica continuò, e il governo britannico spedì nel febbraio 1948 a Belize l'incrociatore Sheffield, seguito dal Devonshire. Il Guatemala protestò immediatamente presso le Nazioni Unite, provocando una vivace risposta di E. Bevin ai Comuni ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] 1970, ad ind.; H.E. Wethey, The paintings of Titian, II, The portraits, London 1971, p. 119; R. Devonshire Jones, Francesco Vettori. Florentine citizen and Medici servant, London 1972, ad ind.; J. Stephens, Giovanbattista Cibo’s Confessioni, in ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] di quadri "da camera", Paolo Francesco Falconieri), il Paesaggio con Diana e Atteone, Chatsworth, collezione del duca di Devonshire (eseguito per Lorenzo Onofrio Colonna), e il Paesaggio con Maria Maddalena, Madrid, Prado (tutte opere databili nella ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] al 1822 (Roma 1823), che ebbe due edizioni inglesi. Per lo stesso Gouriev e per William Cavendish, VI duca di Devonshire, Pinelli si misurò anche con la tecnica della pittura a olio.
Dei sei dipinti ricordati dalle fonti, si conoscono Il Saltarello ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] plastiche e le sculture, ibid. 1823; Ode, Pisauri 1824; Ode latina del sig. F. De Romanis in morte della Duchessa di Devonshire, Macerata 1824; Ad Macrinum Epistola I-II, Roma 1825; Ode, in Prima solenne generale ad una tenuta dagli Arcadi il dì 11 ...
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