CESENA, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Varese Ligure, presso La Spezia, presumibilmente al principio del sec. XVI. Presi gli ordini religiosi divenne, in data imprecisabile, parroco del paese natale. [...] Si può arguire che fosse legato da vincoli di dipendenza e di devozione con la potente famiglia Fieschi, poiché in qualche modo il C. si compromise, comunque marginalmente e non al punto da essere coinvolto nella repressione di cui fu successivamente ...
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religione Preghiera in onore della Madonna, la cui istituzione è attribuita a s. Domenico, ma che forse era praticata già prima dalla pietà popolare; consiste nella recita di 50 Ave Maria, divise in 5 [...] decine, intercalate dalla recita del Padre nostro e del Gloria. La devozione del r. fu diffusa dalle confraternite del Santo R., che si moltiplicarono soprattutto sotto l’assistenza dei domenicani. La festa del Santo R. trae origine dalla vittoria ...
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Movimento religioso fondato a New York nel 1966, con il nome ufficiale di International society for Krishna consciousness, da Abhay Caran De (1896-1977), più noto come Swāmi A. Bhaktivedānta Prabhupāda. [...] È organizzato sul modello di una confraternita dai severi impegni monastici; propone il modello di devozione popolare al dio Krishna (➔). «Hare Krishna» è il mantra con cui i seguaci del movimento (varie migliaia di aderenti nell’Unione Indiana e nei ...
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LANNOY, Charles de
Generale, nato a Valenciennes nel 1487 o 1488. Educato a Bruxelles con il giovane Carlo d'Asburgo, più tardi Carlo V imperatore, ne guadagnò la stima e, cosa rara, l'amicizia, ch'egli [...] d'altronde ricambiò per tutta la vita con una devozione profonda; e fu così, sino dal 1515, membro del consiglio di Carlo e, nel 1522, dopo la morte di Raimondo de Cardona, fu nominato viceré di Napoli (fino al 1524). Ebbe poi parte notevolissima ...
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NINA Siciliana
Santorre Debenedetti
Rimatrice del sec. XIII. Nessun manoscritto ci serba il suo nome. Viene fuori, col relativo sonetto, che è tutto quanto di lei ci rimane, dall'edizione giuntina di [...] rime antiche (1527). A Dante da Maiano, che le aveva espresso la sua amorosa devozione, nata dalla fama dei suoi meriti, ella rispose accogliendo l'omaggio nel sonetto Qual sete voi, sì cara proferenza, e mostrandosi curiosa del nome dell'ammiratore. ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] cura di G. Cracco, Bologna 2002, pp. 239-264, in partic. pp. 242-243.
46 G. Cracco, Prospettive sui santuari. Dal secolo delle devozioni al secolo delle religioni, in Per una storia, cit., pp. 7-61.
47 D. Julia, Sanctuaires et lieux sacrés à l’époque ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] degli scolopi di Francavilla Fontana. Nella salda educazione religiosa offerta agli allievi del collegio, si dava ampio rilievo alla devozione per la Madonna: qui il L. iniziò a recitare il rosario quotidianamente. Il 2 febbr. 1851, a cinquantatré ...
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LATRIA (gr. λατρία, da λατρεύω "adoro")
Mariano Cordovani
Termine teologico, che designa il culto di adorazione dovuto a Dio solo, per la suprema sua perfezione e per il supremo suo dominio sulle creature. [...] La virtù della religione comanda naturalmente di prestare questo culto alla Divinità, nell'interna devozione dell'anima e nelle esterne manifestazioni delle preghiere e del sacrificio. Il tempio è la sede naturale del culto di adorazione, per la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amore e morte: Afrodite e Persefone nei pinakes di Locri
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I pinakes di Locri Epizefiri [...] ). Talvolta la dea è raffigurata da sola, seduta in trono in atteggiamento maestoso, segno della sua preminenza nella devozione dei locresi. Le due serie possono leggersi in una sequenza ideale, ovvero come due momenti della vicenda individuale della ...
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TATARELLA, Giuseppe
Luigi Masella
– Nacque a Cerignola, in provincia di Foggia, primo di quattro fratelli, il 17 settembre 1935, da Cecidio, piccolo commerciante di scarpe e pellami, e da Alma Melluso.
Di [...] rigida educazione cattolica, come tutta la famiglia, fu fortemente attratto dalla devozione a padre Pio da Pietrelcina, che contribuì notevolmente alla sua stessa formazione culturale, avversa alle posizioni politiche socialiste e comuniste, in un ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...