TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] anni seguenti per sequestrare e censurare gli scritti di Toccafondi e tutto ciò che la riguardava sembrano dimostrare la tenace devozione nei confronti della terziaria e il culto della sua memoria.
I cinque tomi manoscritti di «vita e opere di suor ...
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Nel significato storico, rapporto tra il cliente e il suo patrono: nell’antica Roma il cliens, pur essendo libero cittadino, era associato per motivi di interesse o di dipendenza economica a un patronus [...] di una potente famiglia), dal quale riceveva protezione e assistenza giuridica. In cambio, il cliente assicurava al suo patrono devozione e servigi. Con valore collettivo, c. indica l’insieme dei clienti.
Per analogia, la c. rappresenta il complesso ...
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PROCESSIONE
Nicola Turchi
. È una cerimonia liturgica, per la quale un gruppo umano procede con intento o di espiazione o di propiziazione, ovvero costituisce quasi un corteggio che accompagna un simbolo [...] processione può avere dunque uno scopo espiatorio, propiziatorio, gratulatorio e anche onorario. Essa, mentre è un omaggio di devozione verso la divinità, è anche un'esaltazione del sentimento religioso-sociale del gruppo, il quale dal suo procedere ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] oltremodo rapida a soli due anni di distanza dalla morte (1226), san Francesco fa di Assisi il centro di una devozione che si sarebbe rinforzata nei secoli. Tuttavia è con gli studi dello storico protestante Paul Sabatier (1858-1828), allievo di ...
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religioso (relegioso)
Alessandro Niccoli
Occorre solo nel Convivio e nel Fiore.
Come aggettivo, è riferito a persone che vivono in modo conforme ai precetti della religione cristiana: Fiore XCV 3 molte [...] Sante glorïose / ... fuor divote e ben religïose; LXXX 14 gente relegïosa. Anche di animo in cui albergano sentimenti di pietà, di devozione: Cv IV XXVIII 9 Dio non volse religioso di noi se non lo cuore; Fiore CXXX 2.
Come sostantivo, indica gli ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] la caduta in mano francese di Ascanio Della Cornia nella guerra di Siena.
Il 24 ott. 1550 il D. aveva fatto atto di devozione alla Francia ed il papa lo aveva inviato con Ascanio a trattare presso Francesco I il ritorno di Parma alla S. Sede. Con il ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] lombarda, frequentando V. Monti e, soprattutto, P. Giordani, al quale lo strinse una tenera amicizia e una profonda devozione, durate tutta la vita. Per sospetti gli fu tolto dalla polizia austriaca ogni adito all'avvocatura e all'istruzione pubblica ...
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Cimiteri sotterranei, soprattutto cristiani, ma anche ebraici. La sepoltura sotterranea fu limitata ai luoghi in cui la natura del terreno lo permetteva e costituì soprattutto un mezzo di economizzare [...] .
Studi archeologici
Con il 6° sec. i cimiteri sotterranei cessarono di essere luoghi di sepoltura, pur continuando a essere visitati per devozione; tra il 7° e il 9° sec. furono sempre più frequenti le traslazioni di corpi e reliquie, cui seguì l ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] (1766-1841) e di Rosa Raimondi (1776-1852), commerciante marittimo lui, casalinga di solidi principî e di sincera devozione lei, entrambi di origine ligure, sposatisi nel 1794 a Nizza dove le famiglie si erano trapiantate rispettivamente dalle città ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] , a cura di P. Prodi, P. Johanek, Bologna 1984, pp. 207-257; R. Rusconi, Da Costanza al Laterano: la «calcolata devozione» del ceto mercantile-borghese nell’Italia del Quattrocento, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di A. Vauchez, T. Gregory, G ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...