BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] chiesa della Compagnia. I gesuiti lo incoraggiarono ad avanzare sulla via del distacco dal mondo facendogli leggere vari scritti di devozione. Nell'autunno del 1564 B. chiese di entrare nella Compagnia di Gesù; l'intervento dei Pescara gli ottenne il ...
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ALFANO, Antonio
Alberto Asor Rosa
Nobiluomo palermitano, unì agli interessi letterari quelli filosofici e teologici. Fu membro tra i primi, col nome di "Solingo",dell'Accademia palermitana degli Accesi, [...] del viceré, Francesco Ferdinando d'Avalos, marchese di Pescara, personaggio verso il quale l'A. dimostrò una grande devozione, dedicandogli perfino un'opera Vittoria del Marchese di Pescara (Palermo 1571). Nel 1568 l'A. pubblicò La battaglia ...
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sagrestia
Federigo Tollemache
In If XXIV 138, nelle parole di Vanni Fucci: io fui / ladro a la sagrestia d'i belli arredi. Si riferisce alla s. della cappella di S. Iacopo adattata nella navata meridionale [...] Pistoia per accogliere le reliquie dell'apostolo Giacomo il Maggiore, venuta dalla Spagna e divenuta ben presto meta di devozione popolare.
L'ottimo così commenta: " Questo Vanni... entrò nella sagrestia di Santo Iacopo, e nella cappella, ch'è meglio ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] fin dall'infanzia una spiccata sensibilità religiosa: all'età di sette anni cominciò a manifestare una speciale devozione al Crocefisso, che si accompagnava a pratiche di penitenza e di mortificazione particolarmente severe. I genitori assecondarono ...
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SALUZZO, Ferdinando Maria
Gaetano Platania
– Nacque a Napoli il 21 novembre 1744. Figlio di don Giacomo dei duchi di Corigliano e di Maria Giuseppa di Ferdinando Pignatelli principe di Strongoli e generale [...] Carlo VI, fin dalla sua più tenera età dimostrò viva intelligenza e una particolare attitudine per gli atti di devozione e pietà. Ricevette la prima educazione da precettori privati assieme ai due fratelli maschi, Agostino, primogenito e futuro duca ...
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TERESA MARGHERITA (al secolo Anna Maria) REDI, santa
Anna Scattigno
Nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747 da Ignazio, cavaliere, balì dell’Ordine di S. Stefano e da Camilla Ballati, nobile senese. Un fratello [...] , dopo le visite di commiato. L’indomani vestì l’abito e prese il nome di Teresa Margherita del Cuore di Gesù. La devozione al Sacro Cuore l’aveva appresa dal padre; nel carteggio di Ignazio Redi è costante l’attenzione per questo culto sostenuto dai ...
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Famiglia di editori attiva nel Veneto per due secoli. La Remondiniana fu fondata da Giovanni Antonio (Padova 1634 - Bassano 1711), già mercante in Bassano (dal 1650) di telerie, ferro e droghe. Questi [...] da legni intagliati. Il suo primo libro datato è l'Humiltà sublimata (1661). Seguì una produzione intensiva di libretti di devozione e narrazioni popolari a basso costo e di qualità scadente. Tappa fondamentale della casa fu la stampa del Vocabolario ...
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Mistica cistercense (Helfta, Sassonia, 1241 circa - ivi 1299). Entrata bambina nel monastero ove era la sorella maggiore, Gertrude, più tardi vi fu direttrice della scuola e del coro; ebbe allora tra le [...] appunti di sue consorelle nacque il Liber specialis gratiae, in cui si manifesta la sua intensa esperienza mistica e la sua devozione al Cuore di Gesù. L'opera, che dapprima M. non voleva divulgare, fu poi da lei stessa rivista ed ebbe larghissima ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] economica segue lo stesso tracciato della predicazione morale e religiosa in quanto le 'sante giornate consacrate alla devozione' sono, nella pratica, diventate occasioni di ubriachezza e libertinaggio, di risse e di delitti" (v. Ozouf, 1976 ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] più volte ricoperto importanti cariche politiche e diplomatiche nel Comune. L'appartenenza alla fazione rampina, cioè guelfa, e la devozione alla casa d'Angiò, se gli erano valsi una pensione dal re Carlo e la nomina a cavaliere, titolo altamente ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...