MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] .
Particolare affetto lo legò, tra questi ultimi, a Filippo, personalità di spicco della vita pubblica fiorentina, ricordato con tenera devozione in una lettera del 6 dic. 1378 a Guido Del Palagio.
Fu forse proprio Filippo, in ogni caso un familiare ...
Leggi Tutto
FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] di studi superiori di Firenze. Nell'estate del 1876 conobbe G. Carducci, per il quale provò presto grande stima e devozione quasi filiale, testimoniata nel lungo carteggio durato tutta la vita. L'incontro fu decisivo a determinare, sin dagli inizi, l ...
Leggi Tutto
CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] 'estate di quell'anno il governatore di Milano, duca di Feria, lo inviava nelle Leghe Grigie per mantenere viva la devozione alla casa di Asburgo tra gli aderenti alla fazione spagnola e per prendere contatti con le autorità locali in previsione del ...
Leggi Tutto
Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] conquista e la conservazione del territorio e del potere da parte di solide monarchie assolute. Tuttavia, in essi, accanto alla devozione e al timore per il sovrano, permase quale potente impulso di guerra l’avidità della preda. Solo nell’e. ebraico ...
Leggi Tutto
Poeta (Pavia 1650 - Frascati 1712); sedicenne era già alla corte dei Farnese a Parma, dove nel 1681 pubblicò Poesie liriche (ripudiate poi nel 1691 insieme con tutte quelle opere che G. considerava d'imitazione [...] che egli fece due anni dopo. Nel 1691 entrò nell'Accademia degli Arcadi che la regina aveva fondato nel 1656. La devozione per la sovrana gli ispirò il dramma pastorale Endimione, pubblicato nel 1692 con un'importante Prefazione. Nel 1704 pubblicò la ...
Leggi Tutto
Unico figlio d'Enrico V, nato il 6 dicembre 1421, divenne re il 31 agosto 1422. La sua minore età passò tra le lotte dei nobili, i quali si contendevano furiosamente il predominio nel consiglio, mentre [...] preso parte a quelle lotte, arrivò alla maggiore età nel 1442, e nel 1444 sposò Margherita di Provenza. La sua devozione e mitezza, la sua eccessiva generosità e il suo entusiasmo per gli studî non erano adatti per tempi così difficili. Le ...
Leggi Tutto
Natale
Domenico Russo
Il giorno in cui i cristiani celebrano la nascita di Gesù Cristo
Il 25 dicembre le Chiese cristiane ricordano che Gesù Cristo è venuto al mondo in una stalla di Betlemme, in Palestina. [...] materno. Questi due valori hanno trovato nelle figure del Bambino e della Vergine Maria un’espressione che ha conquistato la devozione di milioni di persone
Il grande annuncio
Christus natus est nobis. Venite adoremus: «Cristo è nato per noi. Venite ...
Leggi Tutto
Uomo politico sudanese (n. Bahr al-Ghazal 1951). Fervente cristiano di etnia Dinka (la più importante nel Sudan meridionale), sul finire degli anni Sessanta si è unito alle forze ribelli Anyanya (prima [...] del Popolo del Sudan (ELPS), fondato da J. Garang de Mabior e avente come obiettivo l’indipendenza del Sud del paese. La devozione alla causa e il carisma di cui è dotato lo hanno reso un leader molto amato. Ha combattuto a fianco di Garang de ...
Leggi Tutto
PEDERSEN, Christiern
Giuseppe Gabetti
Teologo e scrittore danese, nato a Helsinge intorno al 1480, morto nella stessa città il 16 gennaio 1554. Studiò a Parigi, dove pubblicò un vocabolario latino-danese [...] di Saxo Grammaticus (Danzorum regum heroumque historiae stilo eleganti a Saxone Grammatico conscriptae, 1514). Anche i suoi libri di devozione (1514-15) furono i primi stampati in lingua danese. Tornato in patria, fu uomo di fiducia di Cristiano II ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] abituava a compiere le pratiche di pietà e li iniziava all'orazione mentale, riservando una cura particolare alla devozione mariana.
A quindici anni il B., impossibilitato per ragioni economiche a continuare gli studi (infatti sarebbe dovuto andare ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...