(dal lat. ampulla; fr. ampoule; sp. ampolla; ted. Ampohen; ingl. phial). Vasetto a collo sottile e corpo di forma diversissima - globulare, lenticolare, a tronco di cono - in cui si metteva l'olio destinato [...] fedeli furon soliti pellegrinare ai sepolcri dei santi, specie negli anniversari del loro martirio, e, partendo, ne riportavano, per devozione e in difesa dai pericoli e dalle malattie, dei pezzetti di candele che ardevano sugli altari dei santi, un ...
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VETTORI, Pietro (Pier)
Giulio Reichenbach
Letterato, nato il 3 luglio 1499, da nobile e antica famiglia, a Firenze, dove mori il 19 dicembre 1585. Partecipò in gioventù alle vicende politiche della sua [...] nello Studio, incarico che esercitò fino agli ultimi anni, sorretto da straordinario favore della cittadinanza e da immensa devozione degli scolari. In verità le sue cure più assidue e le sue più intime soddisfazioni furono l'insegnamento pubblico ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] ceto - in uno dei periodi di transizione più bui e drammatici della storia della città - la resero ben presto oggetto di particolare devozione. La canonizzazione di F. fu proclamata nel 1608 e la sua festa cade il 9 marzo.
Come fonti per la ricca ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] le sue vittime politiche, in Bollett. d. Soc. Pavese di storia patria, XVI (1916), pp. 11, 18; A. Bernareggi, Le polemiche circa la devozione del S. Cuore in Italia alla fine del '700, in La Scuola cattolica, XLVIII (1920), s. 5, vol. XIX, pp. 24, 27 ...
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Guerìn Meschino (o Guerrìn Meschino) Romanzo cavalleresco in prosa di otto libri di Andrea da Barberino (n. 1370 circa - m. dopo il 1431), dal nome del protagonista.
Figlio di Milone che, imprigionato [...] nell'oltretomba), conosciuta la sorte dei suoi genitori, Guerìn riesce a liberarli dando prova di coraggio, lealtà e devozione senza uguali, e, ricongiuntosi con la moglie Artemisia, si stabilisce a Taranto, dove in vecchiaia è raggiunto dalla ...
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Oratoriano e scrittore ascetico, nato il 28 giugno 1814 a Calverley (Yorkshire, Inghilterra) e morto a Londra il 26 settembre 1863. Compagno del Newman (v.), lo seguì e nella chiesa anglicana e nella cattolica [...] Conferenze spirituali, ivi 1913; Il creatore e la creatura, 7ª ed., ivi 1912; Betlemme, 12ª ed., ivi 1917) hanno esercitato grande influsso sulla devozione cattolica.
Bibl.: G. E. Bowden, Vita e lettere di F. G. F., trad. ital., 2ª ed., Torino 1912. ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] romane ed esperienze locali in Emilia-Romana e Veneto, a cura di D. Menozzi, Bologna 2000, pp. 71-116.
111 A. Zambarbieri, La devozione al papa, in La Chiesa e la società industriale, XXII/2, cit., pp. 9-81, in partic. pp. 41-47; R. Rusconi, Santo ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] e tuttavia in laguna la persistenza di certi istituti religiosi dà il segnale di un’ancora forte vitalità della devozione nella comunità ebraica. Certo le forme devozionali mutarono profondamente nel corso del secolo, tanto da portare anche a Venezia ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] islamico. L'espressione arte i. non dovrebbe essere normalmente usata per esprimere esclusivamente l'arte destinata alla devozione dei musulmani, anche se alcuni studiosi contemporanei del mondo islamico ne hanno dato un'interpretazione in questi ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] raccolse sistematicamente i risultati della sua versatile attività oratoria e di studio in numerose opere di edificazione e devozione religiosa: dal Mariale (Torino 1639; Napoli 1640; Venezia 1642) ai Sermones de Sanctis (Torino 1641), ai Sermones ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...