Viṣṇu Divinità indiana. Nell’antica religione vedica aveva caratteri cosmici e solari, nell’induismo ha assunto maggiore importanza. I suoi emblemi sono il loto, la clava, il disco e la conchiglia; la [...] il testo sacro per eccellenza. V. è dio benevolo e misericordioso cui il fedele deve rivolgersi con bhakti («amorosa devozione»). Il visnuismo trova ampio terreno anche nei Purāna (➔); tra essi il Viṣṇupurāna costituisce uno dei testi più diffusi tra ...
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PAGODA (dal sanscrito dāgoba, derivato da dhātu-gōpa "luogo ove si conservano reliquie", ovvero dal sanscr. chavagati, attraverso il persiano but-kadah, ovvero il hindustānī putkhoda; cinese t'a; tib. [...] da F. Lopes de Castañeda, (Historia del descubrimiento de la India, Anversa 1554, f. 73) come quello di un luogo di devozione e di preghiera. Lo scrittore lo assegna ad alcuni monumenti in rovina in una delle isole Angedive (vicino a Goa), visitate ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] prima della nascita del loro unico figlio, Gioacchino, che durante tutta la vita conservò per la madre la maggiore devozione.
Quando i primi rumori della rivoluzione francese cominciarono a penetrare negli stati pontifici, Giuseppe R. li accolse con ...
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Poeta e naturalista, francese di nascita, tedesco di adozione, nato il 30 gennaio 1781 nel castello di Boncourt, nella Champagne, morto a Berlino il 21 agosto 1838. Divampata la Rivoluzione francese, distrutto [...] W. Neumann e K. A. Varnhagen von Ense un piccolo cenacolo letterario, per cui redige un Musenalmanach (1804-o6). Ma la devozione alla patria nuova non soffoca in lui la passione per l'antica; ed egli si agita in un contrasto doloroso, quando, voltasi ...
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STIGMATE
Enrico ROSA
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. Il significato primitivo della parola greca, conservato anche in latino, importa un marchio o nota impressa a puntura di ferro o di fuoco, quale usavano gli antichi a punizione [...] dei suoi fedeli (Giovanni, XX, 20-29), e poi si manifestò la pietà dei fedeli dal Medioevo ai tempi nostri (devozione delle Cinque Piaghe, del Costato, ossia del Cuore trafitto di Gesù).
Nell'uso moderno il termine suole denotare piuttosto il ...
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Attrice, nata a Milano nel 1903, studiò recitazione presso l'Accademia dei filodrammatici nella sua città, ed esordì in una delle ultime compagnie dirette da Virgilio Talli. Nel 1928, assunta come prima [...] Francia, Germania, Inghilterra, America Meridionale - e la Abba, divenuta prediletta discepola del poeta, cui serbò filiale devozione finché egli visse, si fece ammirare per doti di vibrante drammaticità, specie nel repertorio pirandelliano. Nel 1931 ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] come se egli fosse divino (‘Augusto’ o ‘Cesare è il Signore’), ma anche il racconto della verità inteso come fedeltà alla devozione del martire preesistente all’impegno del battesimo – «Gesù è Signore» (1 Cor 12,3) – o, come riporta Plinio il Giovane ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] e il di lui nipote Giovanni, vescovo di Fossombrone. A questi suoi avi il G. avrebbe serbato poi sempre grande devozione, tenendoli come modello di un felice connubio tra talento letterario, dottrina e virtù civile. Egli stesso ricordò più tardi come ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] 1498, come testimonia l'epicedio indirizzato dal G. all'amico Gioacchino Picini di Sangemini, nel quale è espressa la devozione al suo primo maestro (Epicedion Pomponio Laeti ad Ioachinum Picianum Casuentinum, c. Fiiirv dell'edizione del 1510 delle ...
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Mattia (Matia), santo
Gian Roberto Sarolli
Dodicesimo apostolo eletto in sostituzione di Giuda Iscariota, come si legge negli Atti (1, 23-26), che D. dimostra di conoscere perfettamente, impiegando [...] . per scagliare la violenta invettiva contro Niccolò III e tutti i ‛ pastori ' rapaci, e insieme per mostrare la profonda devozione e reverenza sua verso l'autorità pontificia (la reverenza de le somme chiavi, v. 101); la seconda volta, menzionandolo ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...