Gesuita, predicatore e novelere moralista. Nato a S. Angelo le Fratte (Basilicata) nel 1624, visse quasi sempre a Napoli, dove nel 1651 entrò nella Compagnia di Gesù. Vi si distinse come scrittore semplice [...] , nei quali ammannì un miscuglio pittoresco e non troppo grave alla lettura, d'erudizionc sacra e profana, di sincera devozione e di buona morale, variato continuamente da osservazioni, citazioni e sentenze, e ravvivato da parabole, favole aneddoti e ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Roma per difendersi dall'accusa di eresia per avere predicato e diffuso il culto del nome di Gesù, incentrato sulla devozione del trigramma "IHS", spesso esposto da Bernardino nel corso della sua predicazione e, da alcuni anni, oggetto di critica da ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di un cerimoniale: è puro artificio, che la letteratura rappresenta celando sotto panneggi di maniera eroi dediti all'ufficio della devozione, per il signore o per la donna di palazzo. Ricorre in quest'egloga l'esempio del Poliziano. Che costituisce ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] nel momento in cui il potere della chiesa si sovrappone al potere temporale del Senato e degli oligarchi. E la devozione al potere curiale nell'ultimo splendore di un Rinascimento in via d'estinzione. L'importante commissione della cappella del ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] ; L. Montalto, Il Clementino (1595-1875), Roma 1938, pp. XII, 45 s., 48, 51, 77, 91, 103, 130, 133, 204 s., 208, 212; P. Savio, Devozione di mgr. A. Turchi alla Santa Sede,Roma 1938, pp. 177 n., 231 n. 2, 241, 254-258, 262 s., 339 n. I; E. Codignola ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] , il D. e il fratello Antonio (noto come Tanzio da Varallo) lasciarono la Valsesia per un viaggio di lavoro e di devozione a Roma, come si ricava da un lasciapassare del propretore della Valsesia Fulvio Visconti, che li definisce "iuvenes bonae vocis ...
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MARRACCI, Giovanni
Laura Mocci
– Figlio di Amedeo e di Maria Domenica «di altra famiglia Marracci», nacque a Torcigliano di Camaiore (Lucca) il 1° ott. 1637, e lo stesso giorno fu battezzato nella parrocchia [...] alla luce la firma del M., confermando l’attribuzione proposta da Contini (L’influenza…, 1997, p. 66; P. Betti, in Barocco e devozione…, pp. 129 s.).
Attribuito al M. da Contini (2000, p. 71) è il dipinto con la Predicazione di s. Paolino vescovo in ...
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MOSCAGLIA, Giovanni Battista
Gregorio Moppi
– Nacque a Roma alla metà del secolo XVI da Angelo, medico chirurgo originario di Asigliano presso Vicenza, trasferitosi a Roma intorno agli anni Trenta del [...] 1579.
I Moscaglia, che abitavano nell’odierno vicolo del Gallo, tra Campo de’ Fiori e piazza Farnese, seguirono con profonda devozione l’esperienza spirituale oratoriana di Filippo Neri. Lo testimonia la deposizione resa il 2 agosto 1595, durante il ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] Pulci, Bernardo, nel 1470, quando aveva circa diciotto anni e con lui condivise gli interessi culturali e la devozione ai Medici. I coniugi, sebbene sempre alle prese con preoccupazioni di carattere economico, sopperirono all'assenza di prole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorire di cattedrali in tutto l’Occidente porta con sé l’introduzione di elementi tecnici e architettonici [...] nel corso del XII secolo è la cattedrale. Le cattedrali gotiche affondano le loro radici nella fede religiosa e nella devozione per la Madonna, ma dipendono dell’estendersi dei commerci e dalla comparsa di nuovi ricchi nella società. La Chiesa ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...