DELLA STUFA, Prinzivalle
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 ag. 1484 da Luigi di Angelo e Guglielmina di Prinzivalle Schiantesi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche e [...] Albizzi, uomini che, in varia misura e per motivazioni diverse, erano tutti strettamente legati alla casa Medici. Particolare devozione il D. nutriva per il cardinale Giovanni de' Medici, futuro papa Leone X, che egli frequentava assiduamente sia ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] faceva parte dei possedimenti della Camera reginale, lo troviamo nel 1408 a fare il giudice. Con la sua lealtà e la sua devozione si meritò la fiducia della regina Bianca, che gli affidò diversi incarichi e lo ammise, con privilegio del 12 dic. 1413 ...
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BAGLIONI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, intorno alla metà del secolo XV, da Alberto di Mariotto. Si addottorò nello Studio perugino in diritto civile e canonico, ottenendo poi la carica [...] fu inviato nel 1503 ambasciatore a Roma presso Alessandro VI, insieme con Pietro Giacomo Della Staffa, per confermare la devozione della città al pontefice e per chiedere la protezione del duca Valentino contro Giampaolo Baglioni. In questa occasione ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] prigionia di P. nella Torre di Londra (dicembre 1668). Durante i mesi di carcere scrisse il suo più noto opuscolo di devozione No Cross, No Crown.
Vita e opere
Il giovane P. si dimostrò uno spirito inquieto già prima della morte del padre. Educato ...
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IRETON, Henry
Florence M. G. Higham
Nacque ad Attenborough (Inghilterra) nel 1611. Studiò al Trinity College di Oxford (1626-29) e nel Middle Temple; ma non s'iscrisse al foro e visse invece in una [...] di Appleby nel parlamento, parteggiò per l'esercito nei dissidî del 1647. Era un indipendente, di "rigida devozione", ma, come Cromwell, era per la più grande tolleranza possibile nelle questioni religiose. Era più dottrinario di Cromwell ...
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GLASENAPP, Karl Friedrich
Giuseppe Gabetti
Nato a Riga il 5 ottobre 1847, morto ivi il 19 aprile 1915, professore di letteratura tedesca in quel Politecnico. Fu tra i primi fedeli ammiratori di Wagner.
Compose [...] , quasi giorno per giorno (3ª ed., Lipsia 1895-1912, col titolo Das Leben Richard Wagners, voll. 6). Per l'ingenua illimitata devozione da cui è ispirata, l'opera è anche un documento singolare di quell'atmosfera di quasi religiosa esaltazione che fu ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] (26). I due esempi possono essere utili: tanto più se si aggiunge che ambedue i testatori sono orientati per la loro devozione personale verso istituti di recente impianto e di buona 'presa' come il convento dei predicatori di Castello e S. Maria ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] . riferimento, nel n. 19, a F. Cortesi Bosco, La Madonna col Bambino e i santi Pietro Martire e Giovanni Battista di Capodimonte: devozione o "damnatio memoriae"?, pp. 71-132; V. Punzi, L. L. nella Marca ottocentesca, pp. 27-41; e, nel n. 20, a H ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Maria, / che a quello N. la fagarina sana sia, / a nome della Vergine Maria»57.
La Madonna, oggetto di una devozione sempre più intensa anche come Vergine Immacolata, sarebbe stata invocata in giaculatorie simili ben oltre quella data. Del resto, più ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] «all’annullamento di una religione a favore di un’altra»127, e a ciò avrebbe corrisposto anche la sua sincera devozione personale.
Si possono nominare tanti altri esempi della visione positiva di Costantino da parte di Schultze; sorge l’impressione ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...