PETRI, Laurentius (nome latinizzato di Lars Petersson)
Giuseppe Gabetti
Riformatore svedese, nato a Örebro nel 1499, morto a Uppsala il 26 ottobre 1573: fratello minore di Olaus P. (v.). Studiò a Wittenberg, [...] religiosa (fra cui un Dialogus om then förwandling som medh messone skedde, 1542, ed. 1587, e un libro di devozione, Postilla, 1555), una Svenska Krönika (1559), di cui tuttavia è evidente la tendenziosità. Alcuni dei salmi di un suo Psalmbok ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] giovani nobili. E continuano a venire al monastero ove alloggia, S. Michele di Murano, in molti, ogni giorno, con tale devozione da metterlo quasi in imbarazzo. Viene anche il grande scopritore di epigrafi e di reliquie dell'antico, l'esploratore ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] liturgia, che ebbero un impatto ben al di là dei confini diocesani.
Nel 1781 la celebre pastorale sulla ‘nuova’ devozione gesuitica al Sacro Cuore, scritta in realtà dal giansenista veneto Giuseppe Maria Pujati, portò di colpo Ricci alla ribalta del ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] per vedove e maritate), l'eco di conversioni e guarigioni prodigiose avevano ormai costruito intorno alla figura di G. un'immensa devozione popolare, ancora oggi viva specie tra gli strati rurali dell'Italia centrale.
G. morì a Roma il 28 dic. 1837 ...
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BONAGIUNTA, santo
Raffaele Volpini
Secondo una tradizione agiografica, fissata nelle sue grandi linee solo tra il secolo XV ed il secolo XVI ma poi comunemente accolta, fu uno dei sette fondatori dell'Ordine [...] caratterizzato da istanze ererrátiche secondo l'osservanza della regola di S. Agostino, ma anche contraddistinto da una spiccata devozione mariana. Ne divenne intorno al 1255 il primo priore generale eletto canonicamente, e ne approvò, durante il suo ...
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FREDUCCI, Conte
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ottomano - appartenente a una famiglia di ricchi commercianti originari di Foligno, trasferitisi in Ancona sul finire del sec. XIV e qui imparentatisi nel [...] , Venezia e Roma. Cartografo fu infatti Ottomano Freducci, figlio di quel Lillo o Lelio, detto "il turco d'Ancona" per la sua devozione a Murād e ai suoi ministri, con i quali entrò in contatto esercitando la sua professione di mercante soprattutto a ...
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MASINI, Antonio
Rita De Tata
– Nacque a Castelfranco Emilia, allora in territorio bolognese, dove fu battezzato nella chiesa di S. Maria Assunta il 26 ott. 1602, da Paolo e da Elena Saponi, entrambi [...] particolare, il M. fu segretario della Congregazione di Gesù e Maria, detta anche dei mercanti, che curava la devozione della Buona Morte, di quella della Penitenza e di quella della Dottrina Cristiana, finalizzata all’insegnamento del catechismo ai ...
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Milá y Fontanals, Manuel
Joaquín Arce
Filologo e critico letterario catalano (Villafranca del Panadés, Barcellona, 1818-ivi 1884). Romanista, s'interessò, per quanto concerne la letteratura italiana, [...] , in quanto sono il primo studio d'insieme di un critico spagnolo sul poeta italiano, decisivo nella rinascita della devozione dantesca. Da notare, con le osservazioni formali (lo stile " nuevo y original ", persino " singular ", il metro che non è ...
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Adad-nirari
Nome di tre re assiri.
A. I (1305-1274 a.C.) vinse i re di Khanigalbat (nome assiro di Mitanni), pur sostenuto dagli ittiti, ed estese così il controllo dell’Assiria a tutta l’alta Mesopotamia [...] e Hama e tra Gurgum e Kummukh per i rispettivi confini. Intervenne anche in Babilonia, proclamando però la sua devozione agli dei locali e subendone l’influenza culturale e religiosa. Nelle sue iscrizioni viene nominata la madre Shammuramat, la ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] a quelle immagini che si credettero formate non per mano di uomo ma per il potere di Dio (acheropite). Tale devozione popolare, favorita e propagata soprattutto dai monaci, incontrò opposizione fra molti fedeli; questa poi crebbe e si fortificò nell ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...