URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] nel 1242-43.
Lì, insieme con Hugues de Saint-Cher, il futuro papa ebbe modo di conoscere e di approvare la devozione all’eucarestia sorta nella diocesi a seguito delle visioni di s. Giuliana, badessa delle agostiniane di Mont-Cornillon, che verso il ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] all’Apostolo delle genti e al Poverello di Assisi – e riprese i commerci familiari, attratto dai più isolati luoghi di devozione, incerto tra scelta eremitica e idea di «radunar compagni» per vivere il Vangelo in comunità. La prospettiva di vivere in ...
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VALENTINIS, Elena
Andrea Tilatti
(Elena de’ Cavalcanti, Elena da Udine), beata. – Figlia di Valentino III de’ Valentinis (del quale si conoscono almeno altri sei figli maschi e cinque femmine) e di [...] sembra declinare all’interno dell’ordine, eclissata dall’ascesa di s. Rita da Cascia. A Udine il centro della devozione rimase il convento di S. Lucia. Nel 1675 i Valentinis finanziarono il rifacimento della cappella, assumendone la cura. Fra ...
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NARDUCCI, Domenica (Domenica da Paradiso)
Adriana Valerio
– Nacque nel borgo fiorentino denominato Paradiso il 9 settembre 1473, quinta dei sette figli dell’ortolano Francesco di Lionardo e di Costanza.
Rimasta [...] di S. Maria, il primo e maggiore centro italiano legato all’Ordine di S. Brigida, del quale indossò l’abito per devozione alla santa. Nel 1496 ricevette le stimmate e, grazie alla forte personalità carismatica, riunì intorno a sé un piccolo gruppo di ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] chiamato a fare da padrino. In realtà la dedica dell'opera è dovuta più che altro alla profonda devozione del Piccolomini per la F., devozione che risaliva a vari anni addietro e che certamente è una delle ragioni della fama della gentildonna senese ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] fu poco benevolo. I suoi confratelli l'ebbero in grande considerazione e lo lodarono per l'austerità dei costumi, per la devozione e per l'assoluta dedizione al suo ministero e ai suoi doveri di maestro.
Nei primi anni del suo insegnamento a Milano ...
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Figlio (m. 1270) e successore di Andrea II, fu incoronato re nel 1235, vivente il padre. Lottò con energia per riconquistare i possedimenti della corona, suscitando i rancori della grande nobiltà, che [...] cercò di consolidare con matrimonî tra la sua famiglia e quelle dei principi delle terre conquistate, e con una politica di devozione alla S. Sede. Gli ultimi anni di regno furono turbati dalle ribellioni del figlio Stefano V, che lo costrinsero a ...
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Figlia (Trois-Îlets, Martinica, 1763 - castello della Malmaison, Parigi, 1814) di un nobile francese stabilito alle Antille, sposò nel 1779 il visconte Alessandro di Beauharnais, da cui ebbe due figli, [...] quale invano cercò d'impedire la sua incoronazione a imperatrice, poi avvenuta il 2 dic. 1804. Nel 1810 Napoleone decise di ripudiarla per assicurare, con un nuovo matrimonio, la successione al trono; mantenne tuttavia per lei un'amorosa devozione. ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giuseppe Alberigo
Nato a Wadowice (Polonia) il 18 maggio 1920 e morto nella Città del Vaticano il 2 aprile 2005. Primo papa non italiano dell'epoca moderna [...] -romane nel cuore della Chiesa ortodossa russa, quasi si trattasse di un territorio di missione. La sincera devozione di Wojtyla per Maria ha poi coperto un'assoluta intransigenza sulla condizione femminile nella Chiesa, rimasta sostanzialmente ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ai vescovi dello Stato pontificio insisterà., nel 1746, per la presenza del Crocifisso sugli altari e per una "regolata devozione" delle immagini dei santi.
Le nuove esigenze devozionali si affiancano in questi anni a diverse riforme liturgiche, che ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...