SANTA INFANZIA, Opera della
Luigi Giambene
Fu fondata a Parigi nel 1843 da Charles de Forbin-Janson, vescovo di Nancy, per propagare tra i fanciulli cristiani la devozione al Bambino Gesù, procurando [...] il battesimo, il riscatto e l'educazione cristiana dei bambini infedeli. Possono essere "associati", o membri dell'opera propriamente detti, solo i bambini al disotto dei 12 anni; superata quest'età possono ...
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. Fu iniziata in Milano il 16 gennaio 1896, col nome di S. Lega Eucaristica, dal P. Gerardo Beccaro, carmelitano scalzo, per unire i cattolici in devozione speciale verso l'eucaristia e per riparare le [...] offese fatte ad essa. Le vennero aggiunti una tipografia per l'edizione di stampe cattoliche (fra cui il periodico mensile L'Aurora del Secolo del Sacramento), un ospizio nazionale per i derelitti, e il ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] perché fra le due esistenze si formi quella comunione di sentimenti che è la vita dell'amore, dell'amicizia, della concordia, della devozione. Ecco la ragione per la quale, fra i primitivi di Nias e fra altri popoli, come anche in Roma antica, chi è ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] beneficio.
Generalità
Il s. è di centrale importanza nella maggior parte delle religioni; la sua definizione è difficile, in quanto con il termine si indicano usualmente riti di diversa natura e finalità, ...
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Domenicano bretone (non fiammingo né inglese; n. 1428 circa - m. Zwolle 1475); insegnò a Parigi, Douai, Gand, Rostock, ove divenne maestro in teologia; è noto soprattutto per l'impulso dato alla devozione [...] del Rosario. Gli scritti, editi già nel 1498, furono pubblicati, rimaneggiati, dal domenicano A. Coppenstein (1619). È detto beato; il culto (8 sett.) non è stato però ancora confermato ...
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'alawiti
‛alawiti
Nome attribuito dall’amministrazione mandataria francese, nel 1920, ai membri della setta musulmana sciita dei nusayriti, stanziata in Siria nella regione fra Tripoli e Latakia, con [...] riferimento alla devozione estrema da essi professata per ‛Ali ibn Abi Talib. Nonostante rappresentino solo il 20% della popolazione siriana, gli ‛a. hanno avuto un ruolo di rilievo nella storia della Siria indipendente. Presenti soprattutto nella ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] da Montegranaro, che era stato ospite del convento di Loro. Compiuti i consueti studi nelle scuole dell'Ordine, nel 1738 venne destinato alla IX spedizione dei missionari cappuccini nel Tibet.
Nel 1703 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] , vescovo di Milano, canonizzato nel 1610. Attraverso l’arte la Chiesa esalta la sua figura e ne diffonde il culto e la devozione: a Roma gli vengono dedicate tre chiese, San Carlo ai Catinari, San Carlo al Corso e San Carlo alle Quattro Fontane e ...
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TROMBETTA, Antonio (Trumbeta Antonius, Tubetta Antonius)
Michele Lodone
– Nacque nel 1436 a Padova da Pietro, di modeste condizioni sociali.
Nel testamento dettato in punto di morte ricordò la sua costante [...] devozione, «a teneris annis citra», verso s. Antonio, e nel convento del Santo, in data imprecisata ma comunque successiva al 1451, vestì l’abito francescano (Poppi, 1962, pp. 349 s.). Una delle prime notizie sul suo conto risale al dicembre del 1459 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dell'idea della "riparazione", cioè della necessità di compensare il male commesso dagli uomini, e sollecitato la nascita della devozione al Sacro Cuore di Gesù, che conobbe una larga diffusione sin dagli anni Settanta, a partire dalla Francia. Negli ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...