ORSINI DEL BALZO, Raimondo
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Raimondo (Raimondello). – Nacque a Taranto nel 1350-55, secondogenito di Nicola Orsini – condottiero e politico nel [...] di Avignone. Da quel momento condusse la vita di un uomo di guerra, cavaliere errante – portatore di valori come la devozione, la fedeltà, la lealtà e la solidarietà – e insieme mercenario al soldo, cinico e calcolatore.
Le vicende successive sono ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] pp. 43 s.). Nei tre anni di vita coniugale la B. si andò orientandò sempre più verso certi tipi di pratiche religiose; la devozione a s. Caterina da Siena e a s. Domenico (le cui vite venivano fatte leggere a mensa), l'uso quotidiano della disciplina ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] più numerosa [...] a tagliargli l’abito, la Corda e portare via tutta la Corona» (ibid., p. 470, col. 1). La devozione popolare e l’invocazione taumaturgica al sepolcro – nella tomba comune dei frati e dal 1725 nella nuova sistemazione nella cappella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corte milanese, in particolare con Gian Galeazzo Visconti, si presenta come laboratorio [...] , che proprio Bianca di Savoia aveva fatto acquistare per sé a Parigi alcuni libri d’ore, i libri della devozione personale che accompagnano i laici nella recita quotidiana dell’officio, splendidamente miniati. I contatti ripetuti con la corte dei ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] , affinché esaminasse la situazione. L'esito della visita fu senz'altro positivo: il padre Morales rimase edificato dalla devozione della B. e concesse l'autorizzazione a tenerla come "figliola spirituale" della Compagnia.
Il momento culminante nella ...
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TORELLI, Ludovica
Fabio Arlati
Nacque a Guastalla il 26 settembre 1499, primogenita e unica erede del conte Achille e di Veronica Pallavicino.
Dopo aver ricevuto un’educazione di stampo umanistico, [...] la vita di corte, imprimendo una svolta radicale alla propria esistenza.
A introdurre la giovane vedova a una vita di devozione fu la cugina Chiara Pallavicino, la quale le fece conoscere il domenicano fra Battista da Crema, già direttore spirituale ...
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MARGHERITA da Citta di Castello
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Città di Castello. – Nacque da nobili genitori (Parisio ed Emilia) nel castello di Metola nella Massa Trabaria (oggi Mercatello del [...] e povertà di vita, mentre quello della minor avrebbe cercato di farne una figura esemplare e imitabile per le sue virtù (devozione, pietà, pazienza, obbedienza, bontà, onestà).
M. dovette godere fama di santità già in vita, se è vero che a lei si ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] il favore del presidente del Regno, marchese di Terranova, si recò alla corte imperiale per fare atto di devozione al sovrano. Ormai reintegrato nella posizione tradizionale della sua famiglia, fu nominato dal marchese di Terranova capitano d'armi ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] in frequenti prediche, semplici nel linguaggio, in commenti alle scritture, in inviti a convertirsi a una vita di pietà e di devozione con la pratica sacramentale.
Nel 1583 il F., accompagnato dal Leonardi, dal fratello Giulio, dall'Arrighini e da O ...
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Antonio, santo
Anselmo Lentini
Nato il 250 a Corna (odierna Qemans) presso Eracleopoli nell'Alto Egitto e morto nell'eremo di M. Colzim il 17 gennaio 356. Notissimo nell'agiografia e nella venerazione [...] T nel petto ", come fa dire il Sacchetti al gottoso della nov. 110) a far la trista parte di trar profitto dalla devozione del popolo per l'ingrassamento del porco, e peggio ancora per quello di altri assai, religiosi suoi e laici legati a loro, che ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...