LUCIO, Giovanni
Giuseppe Praga
Storico dalmata, nato a Traù nel settembre 1604, morto a Roma l'11 gennaio 1679. Studiò umanità a Roma e giurisprudenza a Padova, dove anche si laureò. Dal 1625 al 1654 [...] e discriminare i fatti, e in cautela nel trarre illazioni e deduzioni. La severità del metodo più che la devozione a Venezia, lo condusse a sentire e rappresentare la meravigliosa italianità della storia dalmata. Come ricercatore, critico, annotatore ...
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PARAY-Le-Monial (A. T., 32-33-34)
Cittadina francese, del dipartimento Saône-et-Loire, diocesi di Autun, con circa 6500 abitanti. Era un centro abitato già prima del sec. X, allorché nel 973 vi fu fondato [...] fino a scomparire del tutto. Sullo scorcio del sec. XVII vi abitò e morì santa Margherita Maria Alacoque (v.), propagatrice della devozione al Sacro Cuore di Gesù, a cui è dovuta l'odierna celebrità della cittadina, la santa è sepolta nel convento da ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 1994-1995, pp. 27-59. Da tener pure presente Fabrizio Andreella, Una partita a tre. La Repubblica di Venezia e le devozioni popolari attraverso i consulti di Fulgenzio Micanzio, in AA.VV., Studi veneti offerti a Gaetano Cozzi, Venezia 1992, pp. 249 ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] dietro l’altro, fece l’inchino come in un ballo.
– Buon giorno, grazie, signore»81.
È evidente la teatralità della devozione giovanile, «come in un ballo» e così sbarazzina, capace di essere fiorita-odorosa nell’incantevole maggio pur nel tedio delle ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] marittime dell'Adriatico e, sebbene le reliquie a Bari attirassero un numero maggiore di pellegrini, i Veneziani dimostrarono la devozione a quelle in loro possesso collocandole in San Nicolò al Lido, dove i marinai si fermavano a pregare prima ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] faccia, concerne l'enunciazione: il suo soggetto, con l'inspiratio, e il suo luogo, con la missio. L'affectus o la devozione del predicatore darà forza al suo discorso; la sua "missione" (la sua designazione da parte del vescovo che è nella posizione ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] verificare la presenza di una seconda.
Funzione e sviluppi formali
Nel Medioevo il coro liturgico era al centro della devozione comunitaria istituzionale, essendo il luogo dove i membri della comunità passavano buona parte della loro vita. L'arredo ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] del vetro. Ne derivò, nei numerosi polittici sparsi fra laguna ed entroterra e nelle diverse tavole di devozione privata, un atteggiamento ostinatamente arcaico, impermeabile – salvo qualche eccezione – alle più avanzate soluzioni sintattico-luminose ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] i coetanei con le parole udite alle prediche quasi fosse un novello s. Bernardino da Siena. Quello della precoce devozione manifestata dal G. perfino nel gioco costituiva un topos della letteratura agiografica tridentina e, forse non a caso, sembrava ...
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SIMONE da Camerino
Laura Gaffuri
SIMONE (Simonetto) da Camerino. – La nascita può essere collocata tra il 1392 e il 1404; nel 1452 la documentazione lo definiva ultraquarantenne (Bullarium..., a cura [...] lì a poco il 24 maggio.
Dal 1436 il nome di Simone si legò alle vicende della congregazione veneta di Monte Ortone.
La devozione per la Vergine di Monte Ortone, originata nel 1428 da un’apparizione miracolosa, aveva mosso i primi passi in un contesto ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...