CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] uno dei frati che rinnegarono il maestro, e anzi appartenne a quel gruppo di piagnoni che maggiormente contribuirono a diffondere la devozione per la sua memoria e per il suo insegnamento. Se dopo la soppressione fisica del predicatore di S. Marco si ...
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MONTEMURRO, Eustachio Martiniano
Maria Paiano
MONTEMURRO, Eustachio Martiniano. – Nacque a Gravina di Puglia il 1° gennaio 1857 da Giuseppe, notaio, e da Giulia Barbarossa. Vissuto in un ambiente familiare [...] vita della nuova congregazione: un culto che legava strettamente non solo (secondo un orientamento all’epoca diffuso) alla devozione al Sacro Cuore, ma anche alla meditazione del costato trafitto di Cristo quale fonte della forza e delle motivazioni ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] precisi.
A Bamberga, la sua "sponsa dulcissima" (Jaffé-Löwenfeld, n. 4149), per tutta la vita lo legò un rapporto di particolare devozione. Il 13 nov. 1045 il duca di Baviera donò alla chiesa di Bamberga, in cambio di venti talenti d'oro provenienti ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] ufficio, difficilmente si può ipotizzare che Wolfger fosse sconosciuto o inviso al sovrano e ai signori locali.
I rapporti di devozione che ebbe con i duchi d’Austria lasciano supporre il loro appoggio nell’ascesa all’episcopato e questo vincolo si ...
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ROSELLI, Antonio
Chiara Valsecchi
– Nacque nel 1381 ad Arezzo, in antica e nobile famiglia di giuristi e filosofi definiti «molto dotti» (Cronica dei fatti d’Arezzo, a cura di G. Grazzini, 1917, p. [...] sotto il profilo teologico-canonistico che dedicò al conte Guidantonio da Montefeltro, esprimendogli sincera gratitudine e devozione per averlo accolto tra i suoi «familiares» (Tractatus de ieiuniis, Caesaraugustae, Paulus Horus et Johannes Planck ...
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MUZZARELLI, Alfonso
Sabina Pavone
– Nacque a Ferrara il 22 agosto 1749 dal conte Francesco e dalla contessa Isabella Moro. La famiglia, originaria di Bologna, si era da tempo trasferita a Ferrara e [...] per la gioventù presso la chiesa di S. Stanislao dei Polacchi, dove ebbe modo di rafforzare tra i fedeli la devozione al mese mariano. In quello stesso periodo fu anche postulatore della beatificazione di s. Francesco de Geronimo (cfr. la Raccolta ...
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MARINONI, Giovanni
Raissa Teodori
MARINONI, Giovanni (al secolo Francesco). – Nacque a Venezia il 25 dic. 1490 da Elisabetta, anch’essa Marinoni, e da Bernardino, di ricca e nobile famiglia originaria [...] di Venezia, di cui fu anche nominato cappellano, accrescendo la fama del suo instancabile zelo e della profonda devozione che lo animava. Quel periodo di operosa attività assistenziale – che univa alla cura agli ammalati l’apostolato attivo ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] di Proietto (m. 483) come nuovo presule del Forum Cornelii. Nell’incipit egli esprime una particolare devozione nei confronti della Chiesa imolese («sed Corneliensi ecclesiae inservire peculiarius ipsius nominis amore compellor») e riconosce Cornelio ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] tormentava un dubbio che lo assillerà per trentanni, cioè che la sua ordinazione non fosse stata effettiva; così la sua devozione fu, se possibile, ancor più attenta e sofferta. Fu infatti tentato più volte di dedicarsi completamente al servizio di ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] gli valse la raccomandazione di Lorenzo per la nomina, a vescovo di Arezzo nel 1473, i suoi talenti di letterato nonché la sua devozione alle cose della Chiesa lo resero caro a Sisto IV che lo volle presso di sé come scrittore e familiare. A Firenze ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...