MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] di Luis de Granada) e di una guida del santuario (L’historia di Santa Maria di Loreto di G. Angelita). La devozione lauretana e il movimento di pellegrini che alimentava costituirono una sostanziosa fonte di reddito per il M., che ristampò ogni anno ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] badessa.
Dopo lunga malattia, G. si spense il 30 genn. 1640. Alla sua morte si ripeterono le scene di devozione popolare che avevano caratterizzato l'esposizione della salma e la sepoltura della sorella Ginevra. Prima del funerale, celebratosi il 1 ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] al p. Cesari (Modena 1828), cui fece seguito nello stesso anno una Lettera seconda intorno al p. Cesari (ibid.).
La devozione quasi filiale verso Cesari si concretizzò nella stesura di un profilo biografico molto ricco e accurato, che il M. pubblicò ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] dell'istituzione al clima da lui creato con la sua vita e il suo esempio di carità.
Va sottolineato comunque che la devozione per il G. fu sempre profondamente viva nella sua città, anche se alla vera e propria beatificazione si arrivò solo nel XVIII ...
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VENIER, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1477, unico figlio di Giacomo Alvise e di Samaritana Arimondo di Pietro.
I natali furono modesti; inoltre, alla presentazione per la [...] sindacato in Terraferma avesse qualche fondamento, visto che pochi mesi dopo costui compì un pellegrinaggio in Terrasanta, un po’ per devozione un po’ per far dimenticare certi suoi trascorsi. Partito alla fine di giugno del 1515, il 26 dicembre era ...
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DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] con lui, lo esortava a seguire la strada della virtù. Il D. ricambiò in egual misura questi sentimenti e, in segno di devozione, fece stampare a sue spese l'opera del maestro Liber de sole et lumine. Godette del resto la stima e l'amicizia di ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] ), gli attirò fra il popolo una non effimera fama di santità. Si creò così intorno alla sua figura unaingenua forma di devozione da cui ebbero origine molti miracoli, a lui attribuiti ante e post mortem, che diedero inizio il 17 genn. 1789 al ...
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MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] de' Medici, alla cui casata lo legò un rapporto non solo di adesione politica, ma anche di riconoscenza e devozione, come testimoniano due lettere, scritte in tempi e circostanze diversi: nella prima, indirizzata a Piero di Cosimo, da Barberino ...
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MIRANO, Leonardo
Fausta Franchini Guelfi
Nacque nel 1577 da Battista a Casasco d’Intelvi (presso Como), paese di origine anche di altri marmorari lombardi operosi a Genova, come i Ferrandino.
Fu proprio [...] La scultura del Seicento e del Settecento. Marmi e legni policromi per la decorazione dei palazzi e per le immagini della devozione, in Genova e la Spagna. Opere, artisti, committenti, collezionisti, a cura di P. Boccardo - J.L. Colomer - C. Di Fabio ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] giorni alla corte di Francia, dove aveva avuto per due volte l'opportunità di incontrarsi col re cui aveva manifestato la devozione del Farnese (in pegno della quale Pier Luigi destinava il figlio Orazio al servizio di Francia), il B. il 12 genn ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...