TAMBURINI, Fortunato
Matteo Al Kalak
– Nacque nel 1683 da Simone e da Vincenza dei conti Vigarani. La sua iscrizione sepolcrale, che ne indica la morte il 9 agosto 1761 dopo settantotto anni, sei mesi [...] alla Curia romana, nella fase di redazione di un testo tra i più importanti del riformismo cattolico: la Regolata devozione dei cristiani, dato alle stampe da Muratori nel 1747. Dalla corrispondenza affiorano poi le numerose questioni che agitarono ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] spesso come arciliutista nelle liste dei musicisti chiamati per le maggiori solennità nelle chiese romane: nel 1635 per la devozione delle Quarantore nella cappella Borghese in S. Maria Maggiore e nel 1661 per la festa di S. Ildefonso in questa ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] quando Pio VI avviato all'esilio francese si trovò a passare per Casale, il F. manifestò in ogni modo la sua devozione andandogli incontro fino a San Germano, accogliendolo all'episcopio ed accompagnandolo poi fino a Torino. Fu forse questa la causa ...
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GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] il vescovo di Capodistria doveva riconoscere l'autorità del patriarca di Aquileia. Morto Federico, G. dimostrò la sua devozione agli Hohenstaufen, accompagnando Enrico VI a Roma, dove quest'ultimo fu incoronato imperatore nell'aprile del 1191.
Per ...
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SANMARTINI (Sammartini), Piero
Gabriele Giacomelli
SANMARTINI (Sammartini), Piero (Pietro). – Nacque a Firenze il 18 settembre 1636, da Piero di Jacopo Sanmartini e da Caterina di Giovanni Prosperosi; [...] durante la Messa (il primo, O benignissime Domine, è espressamente intitolato «per l’Elevazione»), sia in momenti di devozione privata. Tutti si articolano in svariate sezioni contrastanti per tempo e stile, alternando i recitativi alle arie, in non ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] opera di pace svolta da questo principe nel tormentato mondo italiano del primo Quattrocento. Analoghi sentimenti, congiunti a devozione verso la patria cittadina, ispirarono due sue Orationes, indirizzate l'una a Francesco Barbaro (1441), l'altra ad ...
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ZOJA, Giovanni.
Maria Carla Garbarino
– Nacque il 5 giugno 1832 a Castelbelforte, nel Mantovano, da Lucidio, piccolo possidente terriero, e da Rosa Faccini.
Nonostante alcune difficoltà economiche, [...] di Pavia e, in piccola parte, al Museo per la storia dell’Università di Pavia. Nel catalogo Zoja ricordò con grande devozione la figura dell’antico maestro, con il quale il rapporto di stima e amicizia si era trasformato anche in un legame di ...
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ROTIGNI (Rottigni), Costantino
Ennio Ferraglio
ROTIGNI (Rottigni), Costantino. – Al secolo Vincenzo Carlo, nacque a Trescore il 23 marzo 1696 dal conte Marcantonio e dalla contessa Caterina di Varmo.
Apprese [...] di testi biblici e liturgici, nonché di interventi sulla teologia morale e sul tema, assai dibattuto, della devozione. Ampia parte della sua produzione finale riguardò i temi agostiniani, filtrati dal giansenismo portorealista, della predestinazione ...
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CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] verso il figlio Carlino, mentre per il marito, ormai troppo anziano e di carattere bizzarro e scontroso, nutriva sentimenti di devozione filiale, dettati più che altro da un rigoroso senso del dovere. Nel 1854, perso prima il figlio, e poi, il ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] le conseguenze materiali e psicologiche prodotte dall'eruzione: il terrore vissuto dalla popolazione e le manifestazioni di devozione e di pietà popolare.
Appena giunto in città, nel momento della presentazione delle credenziali al viceré, l ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...