TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] indenne. Anzi, annoverato nella cerchia dei fedelissimi di Ferdinando I, vantando idee rigidamente assolutiste e una devozione religiosa ai limiti del fanatismo, diventò presidente del tribunale di Teramo. Invece il fratello, impegnato nel dibattito ...
Leggi Tutto
VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] suo sposo morì inaspettatamente. Padre Cepari la convinse a non entrare in monastero e le suggerì di esercitarsi nelle pratiche di devozione e di dedicarsi alle opere di carità. L’11 giugno 1632 venne a sapere che suo fratello era morto a Corneto ...
Leggi Tutto
SALIMBENI, Arcangelo
Raffaele Moretti
– Figlio di Leonardo di Giacomo e di madre ignota, nacque a Petroio, nei pressi di Pienza, verso la metà del quarto decennio del Cinquecento, probabilmente nel [...] si dedicò alla realizzazione di copie di opere celebri dei maestri della prima metà del secolo. Commissionate per devozione privata e con la volontà di riallacciarsi a una felice stagione pittorica senese, esse rappresentarono una vera e ...
Leggi Tutto
RODINÒ DI MIGLIONE, Giulio
Matteo Baragli
– Nacque a Napoli il 10 gennaio 1875 da Gianfrancesco e da Giuseppina Sanseverino, secondogenito di tre figli: Luigi, Giulio e Pio.
Appartenente a una nobile [...] del giorno «La Camera riafferma il dovere della concordia nazionale» in cui dichiarò «i sentimenti vibranti di fede e di devozione» patriottica dei cattolici italiani e i «doveri che c’impone la concordia nazionale [...] nel nome santo della Patria ...
Leggi Tutto
VINCENZO PALLOTTI, santo
Carlotta Benedetti
VINCENZO PALLOTTI, santo. – Nacque a Roma il 21 aprile 1795 da Pietro Paolo Pallotti, originario di San Giorgio di Cascia (Perugia) e gestore di una pizzicheria [...] scopo di distruggere manufatti, quadri, stampe e libri ritenuti immorali dalla Chiesa. Fin dal 1817 aveva abbracciato la devozione al Preziosissimo Sangue, promossa da s. Gaspare del Bufalo e s’impegnò per diffondere ulteriormente il culto del sangue ...
Leggi Tutto
PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] – con la visita agli ospedali e alle carceri, la raccolta e la distribuzione di elemosine – ma anche alle pratiche di devozione e d’ascesi, con segreti digiuni, l’assidua frequentazione delle chiese, numerosi pellegrinaggi ai luoghi di culto e alle ...
Leggi Tutto
PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] ; senso delle gerarchie […] preferita sempre la campagna alla città. Patriottismo e disciplina. Pensiero frequente della morte; devozione ai miei morti. Pudore e tristezza». Queste tensioni verso la contemplazione poetica, l’ordine, la gerarchia ...
Leggi Tutto
MILESI FERRETTI, Giuseppe
Marco Severini
MILESI FERRETTI (Milesi Pironi Ferretti), Giuseppe. – Nacque ad Ancona il 9 marzo 1817 dal conte Francesco – console veneto e gonfaloniere di Ancona, fedele [...] fino alla morte. Tra le onorificenze, ricevette quella di commendatore della Corona ferrea (17 marzo 1852), di cavaliere di devozione dell’Ordine di Malta (22 febbr. 1858) e di patrizio di Ancona, Spalato, Macerata, Ascoli, Montalto, Sassoferrato e ...
Leggi Tutto
CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] dell'esercito borbonico, riprese dal Pieri (p. 175), e, soprattutto, sulla sua sottomissione al re e la scarsa devozione alla patria. Queste osservazioni, frequenti in tutte le opere storiche del C., dimostrano che ciò che gli interessa delle ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Catalano
Riccardo Musso
Figlio di Giovanni e di Pomellina di Leonardo Fregoso, nacque a Mentone nel 1415.
Le prime notizie su di lui risalgono al gennaio 1438 quando, accompagnando il padre [...] dalla madre, nipote del doge Tommaso Fregoso, il G. aveva manifestato sempre amicizia sincera, se non addirittura autentica devozione. Così, una volta divenuto signore di Monaco, prima sua cura fu quella di rendere nulla la vendita della rocca ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...