CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] della maturità, indirizzate a Emanuele Filiberto, sono vibranti di una sincera passione per la causa sabauda, di una profonda devozione per i duchi, che egli costantemente esorta all'azione, parendogli il Piemonte simile a Israele, anch'esso in ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] una legazione nella penisola iberica, della quale non si possiedono attestazioni sicure. Questo viaggio, tuttavia, spiegherebbe la devozione del cardinale nei confronti dell'Ordine militare di S. Giacomo della Spada, che egli avrebbe favorito anche ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] legata a tale progetto la composizione di nuove parafrasi: del Pater noster e dell'Ave Maria. Era necessario mostrare capacità e devozione.
Il L. si distinse per abnegazione durante le epidemie di peste del 1630 e del 1633. La diffusione del morbo fu ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] ).
Durante il regno di Alfonso I il L. introdusse nell'arte monetaria nuove iconografie, espressione della pietà e della devozione del duca, ispirate prevalentemente alle Sacre Scritture, e illustranti leggende tratte per lo più dal Libro dei salmi o ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] di Propaganda Fide. Dei risultati ottenuti in questo senso, incrementando accortamente le entrate, garantite dalla devozione dei pellegrini, e sorvegliando le uscite, soprattutto per quanto atteneva ai tributi non ufficiali tradizionalmente pagati ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] dette gesuate, ci è nota soprattutto attraverso un'anonima Vita della C., che ha però il tono agiografico di uno scritto di devozione per chi segue la sua regola e che per di più è molto tarda: anche se certamente sulla base di fonti precedenti ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] ecclesiastici (Genova 1837), una raccolta di testi utilizzati dalla Congregazione del beato Leonardo, con fervide espressioni di devozione al papa e alla Chiesa cattolica e indicazione dei mezzi atti a contrastarne gli avversari. Il libro provocò ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] al Regno d'Italia, l'A. manifestò chiaramente il suo desiderio di continuare nell'insegnamento universitario e la sua devozione alla monarchia; ma poi si sottomise al desiderio del pontefice e chiese il collocamento a riposo. Questo gli fu concesso ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] Nicolò, temeva la vendetta dei figli. Appena confermato signore, il C., che era ben accetto alla Serenissima e per la devozione mostrata da lui e dal padre Albertino era stato ascritto fin dal 1338 alla cittadinanza veneziana, si affrettò ad inviare ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] caduta ovvero Gesù nel sepolcro oggetto di puro cordoglio alla solitudine di Maria Vergine, Roma 1704) e ad altre devozioni particolari, soprattutto per il Sacro Cuore di Gesù.
Degna di ricordo per gli aspetti più deteriori di questa simbologia ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...