FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Miscellanea dissertationum polemicarum (ibid. 1772); quindi partecipò alla polemica suscitata dallo scritto di C. Blasi intorno alla devozione al S. Cuore di Gesù, con i Biglietti confidentiali critici contra il libro del sig. Camillo Blasi avvocato ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] poté sottrarlo alle accuse.
Questa severità colpì l'A. non soltanto nel suo orgoglio, ma nello stesso sentimento di personale devozione all'imperatore, che costituiva, oltre che l'unico vincolo con lo Stato, in un modo di sentire tipicamente feudale ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] , in un breve poemetto, il Carmen de synodo Ticinensi, nel quale si sottolineano la fede e la devozione del re. La devozione di questo principe e la sua sollecitudine nel confronti della Chiesa sono testimoniate anche dalle numerose donazioni in ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] La scultura del Seicento e del Settecento. Marmi e legni policromi per la decorazione dei palazzi e per le immagini della devozione, in Genova e la Spagna. Opere, artisti, committenti, collezionisti, a cura di P. Boccardo - J.L. Colomer - C. Di Fabio ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] con animo antico, in accordo con il clima della chiesa ambrosiana, Pianca si impegnò a raffigurare immagini di devozione: Vergini con Bambini pallidi e tremanti, memori di traumi infantili; Immacolate in cieli rannuvolati; Sacre Famiglie negli stenti ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] di Toscana, in The challenge of the object, Congress proceedings-Part 4, Nürnberg 2013, pp. 1436-1440; R. Gennaioli, Potere e devozione. Donativi medicei oltre i confini d’Europa, Nel segno dei Medici, a cura di M. Bietti, Firenze 2015, p. 57. ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] amicum Senensium et non deceptorem" (Padova, Bibl. univers., cod. 201, c. 25r), chiama i suoi allievi a testimoni della sua devozione alla città. È certo che, sia per la scarsa precisione dei repertori biografici sia per la presenza di omonimi, le ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] si legò in società proprio in quel periodo, secondo l'opinione prevalente. La produzione di dipinti di devozione privata dei due soci risulta pertanto caratterizzata da numerosi elementi comuni, che rendono talvolta pressoché indistinguibili le mani ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] i personaggi e gli esponenti della nobiltà segnalatigli per i loro sentimenti filospagnoli, ricevendone consensi e dichiarazioni aperte di devozione al suo sovrano: ebbe così la conferma che negli ambienti di corte, fra i nobili, gli alti ufficiali e ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] Filippo (30 ott. 1119), G. fece pervenire al papa, dal luogo della sua prigionia, una lettera nella quale gli dichiarava devozione e obbedienza e si augurava di poter presto tornare a ricoprire il suo mandato. Tuttavia solamente nel giugno del 1120 ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...