MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] vaticana, mentre attorno al trono pontificio siedono varie figure allegoriche (l'Intelletto, il Buon Governo, la Liberalità, la Devozione, il Consiglio, il Tempo) e dalla finestra irrompe la Fama suonando la tromba. Sullo sfondo compaiono il cardinal ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] a una missiva perduta nella quale il più giovane maestro dello Studio senese doveva rivolgersi a Coluccio con la devozione di un discepolo, chiedendogli di elencare le opere da lui composte: la risposta lascia intravedere una qualche dimestichezza ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] , risalenti al periodo precedente la sua elezione, che gli avevano dato modo di conoscere la cultura, l'onestà e la devozione del B., gli conferiva inoltre la "precentoria" della chiesa di Carpentras.
Il 14 giugno 1335 Benedetto XII nominava il B ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] sulla pace di Saint-Germain. Fu accolto "graziosissimamente" dai due sovrani che dettero ampie assicurazioni sulla loro devozione alla S. Sede, non senza accennare velatamente all'interpretazione del trattato suggerita dal papa e all'intenzione di ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] B. restò ancora in Francia per liquidare i conti: solo alla fine di giugno poté rientrare in Italia.
In premio della sua devozione e abilità, nel 1468 venne nominato da Galeazzo Maria Sforza oratore e procuratore ducale presso il papa, a fianco di A ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] studi, e sulla sua politica, conferma quanto è stato detto finora. Caratteristiche principali infatti di questa raccolta sono la devozione profonda per la Santa Sede, di cui si sottolinea la primazia, e l'essere imbevuta di spirito romano che sdegna ...
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GAMBA GHISELLI, Ippolito
Andrea Proietti
, Ippolito. - Nacque a Ravenna l’ dic. 1806 dal conte Ruggero - giacobino, poi carbonaro, costretto nel 1821 a dieci anni di esilio - e da Amalia dei conti Macchirelli [...] fece parte della deputazione che, caduta la Repubblica, il Consiglio provinciale inviò a Gaeta per esprimere a Pio IX la devozione della provincia. In precedenza era stato tra i fondatori della Cassa di risparmio di Ravenna, della quale fu presidente ...
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VISCONTI, Filippo Maria
Ivana Pederzani
– Nacque il 19 agosto 1721 a Massino Visconti, nei pressi del lago Maggiore.
Era l’ultimo dei sei figli di Orlando, discendente dal ceppo dei Visconti, e di Isabella [...] delle città e diocesi di Milano, Milano 20 maggio 1786, p. 1). Stese un regolamento diocesano per gli esercizi di devozione e gli offici ecclesiastici. Disapprovò l’uso del volgare nella liturgia e la traduzione del messale dal latino nonché la ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] suo più celebre allievo, il sopranista Gioacchino Conti, meglio conosciuto come Gizziello, nome d'arte adottato in segno di devozione e gratitudine verso il maestro. Intorno al 1720, infatti, il G. si dedicò all'insegnamento del canto. Studiarono con ...
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SCAPITTA (Scapita), Vincenzo
Antonio Chemotti
SCAPITTA (Scapita), Vincenzo. – Nacque nel 1584 a Valenza, nei pressi di Alessandria, dalle seconde nozze di Antonio Scapitta, medico, e Caterina da Feliciano.
Battezzato [...] dimostratami da V. S. Illustrissima in più occorrenze». Il contenuto della raccolta è dichiaratamente messo in relazione con la devozione mariana dell’arcivescovo, e con la cappella e collegio da lui fondati e dedicati alla Vergine. I Vaghi fiori ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...