PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] formazione principalmente votata all’anatomia microscopica e all’istologia ma, guidato da Sala che ricorderà sempre con devozione e amicizia, Pensa perfezionò le tecniche settorie. Acquisita sicurezza operativa, si dedicò a ricerche che lo portarono ...
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PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] delle Heroides dello stesso anno (ISTC, io00163000).
Non disdegnò di stampare per un pubblico più vasto libri di morale, devozione e spiritualità, come le opere di Cavalca, dal citato Della pazienza del 1488, che ristampò nel 1494 (ISTC, ic00335000 ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] Amalfi, cui era giunta voce dei suoi lodevoli trascorsi, lo richiese come maggiordomo e il D., spinto anche dalla devozione alla famiglia, accettò l'invito.
Giovanna, figlia naturale di Enrico marchese di Gerace e di Polissena Centelles dei marchesi ...
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MARENGO, Giovanni Francesco
Saverio Franchi
– Nacque in Piemonte, nella diocesi di Alba, all’inizio del XVI secolo. Il luogo d’origine della famiglia, come suggerisce il cognome (attestato nelle varianti [...] , et dorme la mattina più di quello faceva» (Biblioteca apost. Vaticana, Urb. lat., 1040, c. 198v). Ma frenare l’ascetica devozione di Pio V era arduo: nella quaresima del 1570 egli si diede nuovamente a rigorosa astinenza, giungendo a minacciare di ...
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MENOZZI, Angelo
Tommaso Maggiore
– Nacque il 12 febbr. 1854 a Fogliano (ora frazione di Reggio Emilia), da Michele e Maria Maestri, piccoli agricoltori.
I genitori gli fecero impartire privatamente [...] più cospicua della sua intensa attività e affascinando gli allievi con le doti di chiarezza, assiduità, passione, devozione al dovere ed efficacia educativa. Ampliò le ricerche alla chimica vegetale, alla chimica analitica e alle tecnologie agrarie ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] di anni occupandosi dei suoi affari letterari ed economici, e questo fece con una fedeltà, un affetto e una devozione spinta fino al sacrificio, talvolta non senza amarezze a causa del carattere difficile, umbratile e sospettoso del Pascoli.
Tra ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] data, né quando sia morto.
Quasi tutte le notizie che si conoscono di D., e che si esauriscono nel decennio di devozione al seguito del Colombini, sono testimoniate da Feo Belcari, il quale per le notizie che lo riguardano non traduce dalla Vita ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] nella S. Sinforosa che rifiuta di sacrificare agli idoli (la santa, martire tiburtina, era oggetto di forte devozione locale). Sempre a Tivoli, nel 1869, restaurò nella cappella del seminario un dipinto settecentesco raffigurante la Vergine ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] tenere testa secondo quanto risulta dal suo testamento, in cui predispone un buon numero di opere di carità e" di devozione, e in cui dimostra affetto per la famiglia Renier, eccezione fatta solo per Giustina Renier Michiel, per cui non spende ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] ai compagni di s. Domenico sono più brevi e stereotipe; di loro si esalta soprattutto l'amore per la povertà e la devozione alla Madre di Dio, protettrice dell'Ordine. Di un paio di essi si narra anche come, tormentati dal diavolo, ne sarebbero stati ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...